Enna. Associazione Altrementi: Una domenica per iniziare a cambiare volto alla città

Enna. Una domenica per iniziare a cambiare volto alla città. Pulendo, spazzando, togliendo le erbacce raccogliendo la spazzatura e regalando il proprio impegno e un po’ del proprio tempo alla collettività. E’ questo il nucleo centrale di “Tu per Enna”, la nuova iniziativa di “Altrementi” per contribuire attivamente a ridare decoro alla città. La prima uscita è prevista per domenica 13 novembre a Enna Bassa.“Con l’iniziativa “Tu per Enna”- spiega il presidente di “Altrementi” Massimiliano Fontanazza- non ci si vuole ovviamente sostituire alle autorità competenti in materia di decoro pubblico e ambientale. Si tratta di un’iniziativa di protesta silenziosa. Per questo motivo “semineremo” messaggi di sensibilizzazione civica in tutto il percorso ripulito.” Lo scopo di “Tu perEnna” non è quello di pulire l’intera città, ma quello come spiega ancora Fontanazza di “fare prender coscienza all’autorità pubblica e ai cittadini tutti, due semplici cose: il decoro cittadino non è fine a se stesso ma identifica la civiltà di una comunità: se tutti viviamo in un posto decoroso, tutti sono più felici e vivono meglio; l’organizzazione della pulizia cittadina deve essere frutto di una programmazione pluriennale, attuare solo “interventi di pulizia straordinari” fa aumentare i costi di gestione e crea semplicemente situazioni di apparente soluzione.”Ai partecipanti a“Tu per Enna” l’associazione “Altrementi” offre un paio di guanti per la raccolta e la tessera gratuita per l’anno 2011 all’associazione. Per motivi strettamente organizzativi è necessario dare l’adesione per e mail all’indirizzo info@associazionealtrementi.it, in modo da potere favorire la migliore organizzazione delle risorse e degli strumenti. L’Associazione “Altrementi” invita i cittadini che hanno a cuore la città a portare da casa strumenti ed attrezzi utili allo scopo(zappette, scope, palette, rastrelli ecc.). L’appuntamento è per il 13 novembre 2011 alle ore 9 in piazza della legalita’ di contrada Ferrante (vicino chiosco Kore).

Tiziana Tavella