Pallamano: Haenna, due settimane per riprendersi

Non poteva che arrivare in un momento migliore di questo, la sosta del campionato di pallamano d’A1 maschile che permetterà all’Haenna di riflettere sul pessimo inizio di stagione. In tre giornate i gialloverdi non sono riusciti a mettere in cascina nessun punto il che significa un ultimo posto a quota zero punti. Se le prime due partite si sapeva che non sarebbero state facili da affrontare, ci si aspettava ben altro dalla terza giornata contro il Città S. Angelo, un avversario alla portata dell’Haenna che doveva per ragion di cose riscattarsi dopo due partite perse senza prova d’appello.
Troppe le differenze nei confronti di Romagna e Fondi, il campionato inizierà con il Città S. Angelo, si diceva. Ma così non è stato perché anche contro gli abruzzesi è arrivata una sconfitta che brucia non tanto per il risultato finale (29-34), quanto per il modo in cui è arrivata. Una squadra che ha commesso tanti errori soprattutto nella fase difensiva e che ha avuto delle difficoltà nel cercare la rimonta.
A giustificazione di questi limiti potrebbe esserci la ristrettezza della rosa visto che l’allenatore Mario Gulino si ritrova con un organico con pochi uomini costretti a giocare senza soste. Di più però non si può fare perché la crisi economica ha colpito anche le casse della società che ha già fatto enormi sacrifici e pensare oggi ad altri sforzi è difficile. Si dovrà, quindi, fare di necessità virtù e sperare nel recupero di chi in queste ultime uscite non ha potuto dare il suo apporto. Tra questi soprattutto Salvatore Larice e Roberto Gulino i quali non hanno preso parte alle ultime uscite obbligando agli straordinari gli altri giocatori. Per studiare come uscire da questa situazione e per migliorare la condizione generale ci saranno a disposizione quindici giorni, sarà poi il Cus Palermo a dire se l’Haenna sarà guarita dai propri mali.