Alzi la mano chi ricorda una crisi così acuta come quella che sta attraversando l’Enna in queste settimane. Non è infatti così semplice ricordare un periodo così nero per i gialloverdi a cui non ne va bene una sia sotto il profilo societario che in campo. Negli ultimi anni si è assistito spesso a delle crisi societarie, ma in campo si è sempre vista una squadra che nel bene o nel male è riuscita a conquistarsi qualche punto. Non quest’anno, però, ma attenzione perchè le colpe non sono da cercare nei giocatori bensì nella società che non è stata in grado di garantire gli elementi essenziali. La mancanza di un tecnico pesa tantissimo a questa squadra e lo si è visto in tutte le partite. Ammendola ha ribadito che è stato più volte vicino al tesseramento di un allenatore, ma al momento di concretizzare il tecnico di turno si è bloccato e vale la pena di chiedersi il perchè quella che una volta era una piazza ambita, oggi è bistrattata in questo modo. E più passano i giorni più la situazione si fa difficile perchè gli unici due dirigenti rimasti – ossia Ammendola e Cannarozzo – non sono più in grado di garantire la gestione ordinaria della squadra. Lo ha ammesso Ammendola domenica scorsa e lo si è visto in questi giorni seguendo sia gli allenamenti che le ultime partite. Ma c’è anche da segnalare le “frecciatine” partite dai due. Una su tutte riguarda il ruolo di allenatore perchè durante la settimana la squadra è allenata da Peppino Cannarozzo, mentre la domenica in panchina va Ammendola a cui viene consegnata da Cannarozzo la lista dei convocati e l’undici titolari. “Nessun potere di scelta” l’ha definito il dirigente nisseno che pare abbia deciso di mettere le cose in chiaro soprattutto nel momento in cui ha già investito fondi propri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata con la sconfitta contro il Modica che ha provocato contestazioni nei confronti dell’Ammendola allenatore colpevole, secondo alcuni, dello scarso rendimento di alcuni giocatori tenuti in campo nonostante tutto. Ma il tam tam di questi giorni riguarda quali saranno le conseguenze per l’Enna con la riapertura delle liste. Alcuni giocatori hanno già ricevuto delle offerte ed è certo che andranno via. Su tutti i giocatori “forestieri” rimasti delusi da quello che sta accadendo ad Enna, ma attenzione a quello che potrà accadere ai giocatori ennesi perchè anche alcuni di loro hanno sentito il rumore delle sirene e sono propensi ad abbandonare la nave. Se così fosse hi rimarrà a vestire la maglia gialloverde? Dare una risposta a questa domanda è difficile, ma già basta per far capire che si prospettano giorni difficili per i dirigenti gialloverdi.