I primi dettagli sull’evento sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina, nella sede di Catania della Presidenza della Regione; all’incontro con i giornalisti hanno preso parte i vertici nazionali e regionali di Aci e Acisport, i responsabili del comitato promotore e il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. “Dopo i mondiali di scherma – ha detto Lombardo – la Sicilia sarà scenario di un altro evento sportivo di caratura internazionale che garantirà importanti ricadute sul territorio. Il mondiale rally, svolgendosi ad ottobre, contribuirà, inoltre, a destagionalizzare l’offerta”.
“E’ un appuntamento – ha affermato Enrico Gelpi, presidente nazionale di Aci – che unisce competizione e legenda, abbinando al circus del mondiale rally il mito della “Targa Florio”, cioè della più antica corsa del mondo: 95 edizioni a partire dal 1906.
Abbiamo apprezzato anche la spinta propulsiva del comitato promotore, sostenuto con coesione da tutti gli Ac siciliani”.
Attesi i migliori equipaggi del mondo e le più importanti case automobilistiche che si sfideranno nelle spettacolari prove speciali della tre giorni. Stimata la presenza di oltre mille addetti ai lavori. “E’ un grande evento sportivo – ha detto Antonio Marasco, presidente nazionale Acisport – che accenderà ancora una volta i riflettori sulla Sicilia, con un significativo ritorno per il territorio interessato; nell’ultima edizione del “Rally Targa Florio”, valida per il campionato italiano, le presenze si sono attestate in circa diecimila unità, con una permanenza media di circa 4 giorni e con un giro di affari in costante crescita e stimato, fra presenze turistiche alberghiere e acquisti di beni e servizi, in oltre 4mln di euro. Ovviamente per l’evento iridato ci attendiamo numeri ben più importanti”.