Esenzione ticket, Uil Sicilia: Pronti al sacrificio ma subito una modifica del sistema

“La situazione è critica. Se in Sicilia non si procede, infatti, all’immediata applicazione della normativa nazionale per rivoluzionare il sistema di esenzione del ticket, il governo nazionale è pronto a tagliare circa 100 milioni di euro”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, a seguito dell’incontro con l’assessore regionale, Massimo Russo. E Barone aggiunge: “Il sistema nazionale imposto è peggiorativo rispetto a quello già in vigore nella nostra Isola perché non tiene conto dei parametri del modello Isee, che sono più corretti rispetto alla reddito effettivo delle famiglie. Prendiamo atto della necessità tecnica che ha il governo regionale di procedere al recepimento di questa normativa ma chiediamo subito una modifica, non solo delle esenzioni, ma di tutta la struttura del ticket sanitario”. E il leader della Uil spiega: “Oggi sono noti gli effetti distortivi del sistema. Molte volte, ad esempio, conviene rivolgersi al privato anziché pagare il ticket presso una struttura pubblica. Ci sono poi da rivedere le esenzioni per patologie, che non tengono in considerazione in alcun modo dei redditi, e anche le fasce di età. Noi non ci sottraiamo ai sacrifici ma riteniamo che l’equità non possa essere un mero slogan ma vada poi declinata da scelte concrete”.