Piazza Armerina. Appello a unità politica per difendere gli Uffici del Giudice di Pace

Piazza Armerina. Dal consigliere comunale Basilio Fioriglio viene lanciato un appello a tutti i segretari dei partiti politici rappresentati in città di centro destra, centro sinistra e terzo polo, contro la soppressione o l’accorpamento degli uffici del giudice di pace.
Il consigliere comunale Fioriglio, già nel mese di settembre aveva espresso le sue preoccupazioni circa il fatto che l’ufficio del giudice di pace di Piazza Armerina rischiava con la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari la soppressione o l’accorpamento.
Il consigliere comunale Fioriglio per evitare l’ennesimo scippo a danno della città di Piazza Armerina, chiede un momento di unità politica ai segretari delle forze politiche cittadine in difesa degli uffici ramerini del giudice di pace. Fioriglio dice: “ In relazione alla mia richiesta di convocazione di un consiglio comunale, lo scorso 12 settembre, relativo all’ipotesi di soppressione, accorpamento o mantenimento dell’ufficio del giudice di pace di Piazza Armerina. Nella mia posizione di consigliere indipendente desidero, con umiltà e semplicità, sollecitare quanti hanno la rappresentanza politica, perché, unitariamente, si riapproprino del ruolo che esercitano e concretizzino una politica capace di superare visioni diverse quando si deve decidere sul bene della città, e affinchè, attraverso i propri rappresentanti istituzionali (deputati e senatori) promuovano quanto utile, con interrogazioni o con ordini del giorno, al Ministro della Giustizia, perché Piazza Armerina, non sia privata dalla rappresentanza dello Stato attraverso la giurisdizione dell’ufficio del giudice di pace”.
“Tutto ciò -conclude Fioriglio- solo per il bene supremo della nostra città e senza avere colori o appartenenze politiche. Ricreiamo un clima di unione ideale per la migliore soluzione delle tante necessità volte al rilancio della città”.

Marta Furnari