Enna Calcio, un anno di delusioni e amarezze

L’anno che sta per chiudersi è stato di grandi delusioni, soprattutto societarie, per l’Enna Calcio che di positivo ha potuto avere solo la salvezza raggiunta sul campo nella passata stagione. Protagonista di quel miracolo fu Guido De Maria, il tecnico messinese oggi sulla panchina dell’AgiraNissoria dove sta dimostrando tutto il suo valore e sta iniziando a farsi amare anche li. Oggi la società continua a navigare a vista e nonostante i proclami continua ad avere le ali tarpate dalla loro stessa difficoltà a organizzarsi.
Da luglio è un continuo accumulare di magre figure tra annunci, proclami, piagnistei e ritorni sui propri passi. La società insomma in barba alla noia non si è fatta mancare nulla e chissà cosa ancora riserverà il futuro. Il presidente Peppino Cannarozzo, su cui pesa ancora una squalifica, continua ad assicurare che l’Enna è ritornata nel capoluogo e vi resterà, sarà però il futuro a dire se questa volontà sarà effettiva.
A poco meno di due settimane dalla ripresa del campionato la società non ha praticamente fatto nulla per rinforzare la rosa che dovrà giocare in Eccellenza, un record per i dirigenti gialloverdi che stanno sfruttando male la sosta natalizia almeno per portarsi al pari di quelle avversarie che lottano per la salvezza. I dirigenti hanno più volte affermato che ci sono diversi giocatori svincolati che potrebbero fare al caso dell’Enna. Nelle ultime due stagioni l’Enna ha operato spesso su questa linea ed i risultati sono stati i più disparati tra buoni acquisti e qualche buca presa. Il dirigente Raffaele Ammendola, ieri, ha spiegato che “stiamo rinforzando la Juniores che già poteva contare su un buon organico”, ma alla domanda su come si stiano muovendo per la prima squadra, Ammendola ha risposto: “Alla ripresa del campionato l’Enna avrà una squadra dignitosa in campo e finiremo il campionato dignitosamente”.

William Savoca