L’ex calciatore Gianni Rivera alla Kore di Enna

Enna. Gianni Rivera, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio, è stato ospite-relatore di un seminario, organizzato dalla facoltà di Scienze Motorie dell’Università Kore che per tre giorni, sino a giovedì tratterà il tema “le problematiche delle tutele dei minori nel mondo della sport e, in particolare del mondo del calcio”. Un seminario organizzato con la collaborazione della Federcalcio regionale e provinciale, rappresentato dal presidente Salvo Marano, del Coni regionale e provinciale, rappresentato da Roberto Pregadio, e dalla Scuola regionale dello Sport, rappresentata dal professor Antonio Palma. Il professor Li Poma, che ha aperto i lavori del seminario, ha evidenziato la figura di Gianni Rivera, il “golden boy” degli anni ’60, il primo italiano a vincere il pallone d’oro nel 1969 e la sua attività di parlamentare per quattro anni e di parlamentare europeo per una legislatura, soffermandosi, comunque, sulle sue qualità di uomo di sport ed oggi di organizzatore di un settore molto importante come quello giovanile e studentesco, da dove dovrebbero nascere i campioni del domani.

C’è stato un passaggio nell’intervento di Gianno Rivera che è sicuramente importante e riguarda la “crescita dei giovani”, invitarli al rispetto delle regole. “Mi è piaciuto l’incarico che la Federcalcio mi ha dato perché il settore ha bisogno di crescere con regole molto chiare, far crescere al meglio i giovani – ha dichiarato Gianni Rivera -Stiamo cercando di far crescere dei tecnici preparati, che non siano allenatori, ma “maestri” vale a dire in grado di influenzare la crescita del ragazzo nel migliore dei modi. Non bisogna puntare solo e decisamente sulla preparazione atletica, ma soprattutto sulla tecnica che è qualità importante, che distingue il fuoriclasse dal calciatore normale (Messi docet)”. Un discorso pulito, chiaro che ha soddisfatto i circa duecento studenti di Scienze Motorie presenti nell’aula 26 della facoltà di Psicologia, perché ha tracciato una linea molto importante se si vuole veramente tutelare nel migliore dei modi i minori che fanno sport e calcio in particolare. Il seminario continua la sua attività oggi, il professor Diego Melina Morales dell’Università di Cordova e Visiting Professor dell’Unikore parlerà del “libro bianco dello Sport, una scommessa per l’educazione dei giovani”., poi l’avvocato Giuliana Conte, esperta di Diritto dello Sport, parlerà della “Sentenza Bosman prima e dopo”.

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redazione-vivienna