Enna: Ripartono i tir, lento ritorno alla normalità

È iniziata già dalle prime ore di ieri la corsa ai distributori di benzina del capoluogo con la normale conseguenza che si sono formate lunghe code. I primi a partire sono stati i camion provenienti dalla raffineria di Priolo, mentre da Gela c’è stato qualche problema in più come dimostra la chiusura dei distributori che attendevano il carburante da Gela.
Gli unici distributori di Enna che ieri mattina avevano la disponibilità del carburante erano ad Enna Bassa o, in alternativa, a Sacchitello. Qui, però, già sabato sera benzina e diesel erano disponibili e, avuta la certezza, molti automobilisti si sono recati nell’autogrill dell’autostrada per approvigionarsi. Ieri invece il tutto si è spostato in centro città dove, però, c’è stato qualche attimo di tensione causato dalle lunghe attese e da qualche furbo che ha tentato di saltare la fila approfittando che in prossimità dei rifornimenti non c’era nessun controllo.
Si sono stimate attese di oltre un’ora ad Enna, mentre a Sacchitello tutto è stato nella normalità.
Lo sciopero, però, non ha fermato la corsa del prezzo del carburante perchè alcuni hanno applicato ancora prezzi alti approfittandone dell’emergenza anche se non tutti hanno applicato le stesse tariffe; si è così oscillato – per il diesel – da 1,69 a 1,74 (+10 cent rispetto ai prezzi applicati da altra compagnia), mentre la benzina era 1,76.
Ma la corsa alle pompe di benzina non finirà di certo qui perchè pare sia prevista una serrata dei benzinai.
La normalità, adesso, si attende anche nei supermercati dove tutti gli scaffali erano vuoti già sabato mattina procurando tante difficoltà ai clienti che hanno dovuto fare di necessità virtù.