Piazza Armerina. Il consiglio comunale di giovedì sera ha visto ancora una volta protagonisti del dibattito in aula i due consiglieri indipendenti Basilio Fioriglio e Renato Incardona che relativamente al problema del mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Piazza Armerina hanno richiesto l’impegno ufficiale da parte dell’amministrazione comunale, ottenuto con una dichiarazione in aula da parte del sindaco Nigrelli.
Il sindaco ha dichiarato al civico consesso che metterà a disposizione i locali dell’ex Pretura per il funzionamento dell’ufficio, attivando l’istituto del federalismo giudiziario, facendosi carico delle spese di funzionamento, ricercando la possibilità di consorziarsi con gli altri comuni viciniori che intenderanno mantenere l’importante presidio giudiziario.
In questo senso un primo atto amministrativo è stato consumato venerdì scorso con la presentazione di una interrogazione a firma del nuovo trio del gruppo indipendente, inviata al sindaco Nigrelli e al presidente del consiglio Venezia con la quale si sollecita la nomina di un componente della commissione delegata dal consiglio per seguire e riferire le problematiche relative all’interruzione della Strada Provinciale n. 4, all’altezza della galleria Grottacalda.
“Riteniamo -ha detto Fioriglio – necessaria ed urgente la nomina del secondo componente , perché la commissione possa nella rappresentanza istituzionale di competenza, assumere quanto necessario ed informare il consiglio comunale dei risultati raggiunti, rispetto all’impegno assunto nel consiglio comunale del 13 dicembre scorso dall’assessore provinciale Alvano, sulla destinazione della somma di 2.500.000 euro stanziati dalla Legge Regionale 16/2011. Il consiglio comunale è stato attore principale sulla problematica sin dal 2006, nella sua interezza, ed è in grado di assumere qualsiasi impegno per continuare nell’azione per la definizione di quanto ha promosso e non deve conoscere attraverso i giornali o gli sms personali, le novità ricevute dall’ente provincia. Invitiamo il presidente Venezia, a indicare quanto prima il nominativo del consigliere, componente della commissione, e convocare con urgenza una seduta di consiglio comunale, con all’ordine del giorno la odierna interrogazione, perché il sindaco possa rispondere sugli ulteriori sviluppi.”
Intanto, fuori dal civico consesso il folto gruppo politico d’opposizione sta riscaldando i motori in previsione dell’ormai imminente seduta del consiglio comunale, del prossimo giovedì 9, nel corso della quale si discuterà della tanto attesa mozione di sfiducia al sindaco Nigrelli e alla sua giunta municipale. Di certo sarà una seduta d’aula consiliare incandescente per la politica piazzese che vedrà fronteggiarsi apertamente i due opposti schieramenti alla presenza di un pubblico, che sarà, senz’altro, quello delle grandi occasioni.
Marta Furnari