Piazza Armerina Nord: SS 117 bis “strada maledetta”

Piazza Armerina. Ghiaccio ed eucalipto, un connubbio spesse volte mortale, che mette in pericolo gli autobilisti che percorrono la Ss 117 bis, in particolar modo nel tratto di curva che si trova all’altezza dello svincolo Piazza Armerina Nord. L’incidente stradale che l’altro ieri ha coinvolto due autovetture, una Mini Cooper e una Fiat Bravo, causando la morte del ventunenne Alberto Salsano e il ferimento di una giovane ragazza, ha avuto la stessa identica dinamica dell’incidente che il 25 gennaio di un anno fa, sempre nello stesso tratto, causò la morte del dipendente della Telecom Roberto Fazzi. Una strada maledetta, quello scorrimento veloce, che divide in due i boschi della Ronza e della Bellia che induce, in certi tratti, a spingere sull’acceleratore. Ma quando l’asfalto in inverno è ghiacciato, proprio per la presenza degli alberi, allora la pericolosità aumenta in maniera esponenziale. Per cui la presenza dei cantonieri che cospargano la carreggiata di sale diventa di vitale importanza. Intanto, impazzano i commenti sui blog su questa importante arteria.
Ne riportiamo alcuni: “E’ una strada maledetta –scrive Nino Di Catania-. Secondo me, alcuni alberi andrebbero eliminati per dare la possibilità al sole di asciugare il manto stradale e poi trovare la soluzione di bitumare diversamente per evitare che l’asfalto diventi liscio. Forse, altresì, trovare una sorta di dissuasore, bande rumorose e quant’altro; insomma fare il possibile per ridurre la velocità. Mi dispiace per il ragazzo e speriamo cha la ragazza non abbia niente di grave”.
“La 117 bis, come si sa, è una strada pericolosissima Ma cosa fa l’Anas? – si domanda un giovane – Nonostante i morti non c’è nessuna attenzione al problema. Siamo cittadini italiani di serie B? Perche non costituiamo un comitato e realizziamo adeguate forme di protesta”? “Vada per il Comitato – gli risponde un altro ragazzo -, ma va fatto subito, senza aspettare che muoia qualche altra persona, io come tanti altri saremo subito con te. Il dilemma da te riportato è una cosa che tocca tutti. Cerca di farti portavoce con l’amministrazione comunale, anche perchè non si può esimere dalle responsabilità derivanti da cause e avvenimenti accaduti nel nostro territorio”.
“Facciamolo!! Anch’io sono con voi – è il commento di Giuseppe 70 – Questa strada fa schifo!! Facciamo sentire la nostra voce. Se è il caso organizziamo un corteo con le macchine e andiamo in “processione” sulla “117”.

Giacomo Lisacchi