L’idea di evento, come unico, irripetibile, elegante, come luogo d’incontro esclusivo e al tempo stesso aperto alla comunità; che si faccia portatore di esperienze di fruizione di contenuto e di vissuto sensoriale. La ricerca del buon gusto, ottenibile con necessaria intuizione creativa e con capacità di organizzazione che può richiedere anche lunghi mesi di progettazione. Tutto questo è alla base della nuova attività imprenditoriale dell’ennese Emilia Rizzo, la Happening Emilia.

Chi è Emilia Rizzo
Un’acuta osservatrice del territorio e anche una critica, ma soprattutto una donna necessariamente passionale creativa in ciò che faccio.

Ci parli del suo perso di formazione
Il mio percorso formativo avviene come Wedding Planner presso l’I. S. P. di Imola, che si occupa di organizzazione di eventi di alto profilo. Ho anche frequentato numerosi corsi di formazione su event- marketing, ora mantengo contatti con la prestigiosa Accademia del lusso ed altre scuole di formazione.

Entriamo nel vivo di Happening Emilia, di che cosa si occupa e cosa ricerca
E’ uno studio di organizzazione eventi, soprattutto di progettazione, consulenza, gestione; e ricerca di eventi esclusivi e ambiziosi.

Chi sono i professionisti che ne compongono stabilmente e occasionalmente lo staff
Si va dalle figure altamente specializzate, operanti per esempio nella comunicazione, come giornalisti, fotografi, grafici, al settore della ristorazione riguardanti catering di alto e specializzato livello. E poi ci sono molti fornitori di servizio, come fioristi e molti altri, che non posso non ringraziare, perché la forza di quest’avventura risiede in loro. La mia idea è -infatti- quella di creare anche un indotto lavorativo, muovere l’economia del territorio.

Progetti sinora realizzati, e in cantiere
Mi viene in mente: il Vernissage dell’artista di livello internazionale Rabarama presso la location del Sicilia Outlet Village. E poi l’idea forte e voluta dell’allestimento per l’apertura di uno showroom ad Enna, dove la piazza Vittorio Emanuele si è trasformata in un vero e proprio salotto. Questo ha rappresentato un evento unico per la città.
Per il prossimo futuro, penso ad eventi culturali, di diverso taglio, dal politico all’artistico, al religioso.
Inoltre a giorni, mi recherò a Roma per la I Convention internazionale di Wedding Planner.

H. E. nasce come risposta ad una mancanza del territorio, o piuttosto come una anticipazione di una tendenza e di una nuova forma mentis del pensare all’evento, come speciale e irripetibile?
Ho sempre avuto il piacere di creare, gestire, organizzare Happening è sempre stata un’idea insita in me, ho sempre organizzato eventi, inizialmente privati; solo dopo ho reso pubblica con questa attività. Oggi, è possibile trasformare un’occasione in un evento magico, esclusivo ed unico.

Quale tipologia di evento va per la maggiore
All’inizio, credevo che il matrimonio fosse l’evento più richiesto, purtroppo ho trovato smentita al riguardo, perché sul nostro territorio l’idea di affidare per intero l’organizzazione di un matrimonio a qualcun altro è ancora lontana da noi. Oltre questo, sono molto più richiesti gli eventi culturali.

Ma cos’è un evento
Un evento in quanto tale, ritengo vada ricordato nel tempo, non fine a se stesso, se organizzo una mostra di pittura, non è solo quella ma deve ricreare un percorso sensoriale che accompagna il visitatore affinché questo possa rilasciare un’emozione duratura.

La giornata tipo di Emilia Rizzo
Partendo dal fatto che nella vita quotidiana di tutti i giorni mi occupo di tutt’altro, conciliare il tutto con la mia attività mi porta ad esser precisa, pianificare molto e correre lo stesso.
Non possono mancare i numerosi contatti, mail, nottate, adrenalina, incontri interessanti e impegnativi. Al termine della giornata conclusiva dell’evento però vengo ripagata del tutto.

Tre aggettivi per descrivere H. E.
Bellezza, buon gusto, eleganza.

 

per visualizzare il video

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94100 Enna

Livia D’Alotto
Foto e video Maria Catalano