Poliziotto un amico in più. Incontro fra gli alunni della Scuola media Savarese di Enna ed i poliziotti

Nel costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato di Enna e le istituzioni scolastiche della provincia di Enna, per affermare i principi di legalità – fortemente voluto dal Questore della Provincia di Enna, dott. Salvatore Patané – il Medico Capo della Polizia di Stato, dott.ssa Letizia Galtieri – Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura erea – insieme ai Poliziotti di Quartiere dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Enna – diretti dal Sost. Comm. Mario Martello – si sono recati nei giorni scorsi fra gli alunni della Scuola Media Statale “N. Savarese” di Enna, per trattare il delicato tema della legalità, ed in particolare sulla legalità ed il rispetto delle regole nell’ambito sportivo, nell’ambito dell’iniziativa “Il Poliziotto un amico in più”. L’iniziativa è nata con lo scopo di consentire la diffusione della cultura della Legalità e di consolidare un proficuo scambio relazionale tra la Polizia di Stato, Istituzioni scolastiche e alunni.

La dott.ssa Letizia Galtieri Il Reggente dell’Ufficio, il Sost. Commissario Mario Martello, collaborato dagli altri poliziotti di quartiere dell’UPGSP – Polizia di Quartiere – della Questura di Enna, dopo essere stati accolti dal Dirigente scolastico Professor Angelo Di Dio, collaborato nell’occasione dal professor Giovanna Di Marca, referente didattico dell’iniziativa, hanno parlato della legalità ed il rispetto delle regole si sono soffermati sul grave e doloroso problema della prevenzione e dell’abuso di droghe e alcool fra i giovani, e sugli effetti del fenomeno sulla “Sicurezza Stradale”.
Nella prima parte dell’incontro, il Medico Capo della Polizia di Stato, dott.ssa Letizia Galtieri, anche con l’ausilio di immagini e slide, si è soffermata sull’aspetto medico e sugli effetti dell’alcool e delle droghe nell’organismo, in relazione alle diverse tipologie di quest’ultima sostanza presenti nel mercato illegale, illustrando, altresì, il loro effetto sulle capacità di guida dei neoconduttori di ciclomotori e minicar, stimolando così la curiosità ed il coinvolgimento dei giovani con domande, interventi.
Nella seconda parte degli incontri, oltre ad affrontare preliminarmente il tema della legalità in generale, i poliziotti, ed in particolare il Sost. Comm. Mario Martello, hanno evidenziato il tema dell’importanza del rispetto delle regole, non solo durante la conduzione dei ciclomotori e delle minicar, ma sin qualsiasi attività quotidiana, sottolineando a quali sanzioni penali ed amministrative possono incorrere i giovani, che hanno già compiuto i 14 anni, già protagonisti della circolazione stradale con i mezzi a motore.
Gli agenti, altresì, hanno illustrato agli alunni anche le conseguenze dell’assunzione di droghe e/o alcol riferendosi alle sanzioni cui si può incorrere, portando chiari esempi di vita professionale, accennando anche alle conseguenze di chi si mette alla guida dopo aver abusato di alcool o di sostanze stupefacenti, mettendo in evidenza l’importanza dell’uso degli strumenti di protezione come il casco e le cinture di sicurezza, facendo chiari esempi delle gravi conseguenze legate alla inottemperanza delle norme stradali da seguire durante la conduzione dei mezzi.
Gli interventi dei poliziotti, si sono conclusi con i saluti del Dirigente scolastico Prof. Angelo Di Dio, e con l’auspicio di rivedersi in altri incontri, per trattare altre sfaccettature del tema della legalità.
L’evento, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, suscitando il vivo interesse dei ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di un proficuo confronto con coloro che vantano una particolare esperienza, come i poliziotti, permettendo loro di approfondire il complesso tema della legalità, nelle sue sfaccettature che investono ogni singolo aspetto della vita, non solo scolastica, dei ragazzi.