Rsu pubblico impiego; CISL: primato in Sicilia con 29.296 voti CGIL 21.457, UIL 16.718

La Cisl si conferma primo sindacato tra i lavoratori della pubblica amministrazione, in Sicilia. A dirlo sono i dati definitivi dello spoglio, per i quali il sindacato guidato nell’Isola da Maurizio Bernava e che ha Angelo Fullone a capo della Funzione pubblica regionale (Fp), ottiene complessivamente 29.296 voti di preferenza contro i 21.457 della Cgil e i 16.718 della Uil. Così, commentano a piazza Castelnuovo che “è uno straordinario successo che afferma il primato della Cisl tra i sindacati dell’Isola, nei diversi comparti della pubblica amministrazione”. In particolare, la Cisl risulta prima nelle amministrazioni comunali di tutti i principali capoluoghi. Segnatamente, a Palermo, Catania e Messina. E anche a Ragusa. Prima nelle Asp (Aziende sanitarie provinciali) dell’Isola (“con Palermo e Catania vicine al 50% dei consensi”); prima negli enti pubblici non economici, Inps, Inail e Inpdap. Prima sul fronte dei ministeri. E conquista il primo posto nella classifica dei voti, anche nell’amministrazione provinciale di Caltanissetta. Per Bernava, “i lavoratori hanno dato fiducia alla Cisl premiando l’impegno concreto e di responsabilità del sindacato e lo sforzo di innovazione e autonomia dal quadro politico, messo in campo nel tempo”. “Abbiamo vinto contro coloro che hanno tentato in tutti i modi di estremizzare la protesta fine a se stessa – dichiara Fullone – perché abbiamo scelto di stare nei posti di lavoro a confrontarci con gli iscritti e non, e a ragionare con i lavoratori sulle loro preoccupazioni e aspettative”. In dettaglio, sul fronte della sanità, la Cisl nella regione incassa il 31,4% delle preferenze (8.538 voti) contro il 19,1% della Uil (5.206) e il 16,4% (4.477) della Cgil. Negli enti pubblici non economici, 913 voti (34,9%) contro i 400 (15,3%) della Cgil e i 358 (13,7%) della Uil. I lavoratori siciliani dei ministeri hanno scelto la Cisl 2.320 volte (24,2%), per la Cgil hanno votato in 1.932 (20,2%), per la Uil in 1.590 (16,6%). Il totale regionale degli enti locali, trova la Cisl in testa con 16.952 opzioni (34,8%) seguita dalla Cgil con 14.060 preferenze (28,9%) e dalla Uil con 8.934 (18,4%).
“A esaltare il successo della Cisl – sottolinea Bernava – è poi il primato che riafferma tra i lavoratori degli enti locali e della sanità, comparti notoriamente martoriati dalle cattive amministrazioni e fortemente condizionati dalla politica locale. Qui – rileva il segretario – i lavoratori hanno voluto reinvestire la loro fiducia nelle politiche propositive, di cambiamento e innovazione condotte dalla Cisl, e nella strategia cislina che rifugge da ogni forma di demagogia e rivendica più contrattazione di secondo livello per valorizzare la professionalità dei pubblici impiegati”. Continua Bernava: “I dati raccolti rafforzano il clima di entusiasmo per elezioni che hanno visto impegnati in questi mesi, in ogni amministrazione e in ogni provincia, militanti e dirigenti cislini ai quali va il nostro ringraziamento”. Un grazie che arriva pure da Fullone, rivolto a “candidati, iscritti, delegati, rappresentanti di base e dirigenti. Insieme – sottolinea – costruiremo una Funzione pubblica a misura dei cittadini”.
Quanto al voto negli istituti scolastici, lo spoglio, osserva la Cisl, rivela qua e là nell’Isola un testa a testa tra Cisl e Cgil. In occasione delle ultime elezioni nella scuola, nel 2006, la Cisl prevalse sulla Cgil, in Sicilia, per un cinquantina di voti.

Published by
redazione-vivienna