Nasce il presidio di Libera a Leonforte

Presso i locali della Mediateca di Villa Bonsignore di Leonforte, il 24 Marzo alle ore 18.00, si terrà la presentazione ufficiale del nuovo presidio di Libera a Leonforte. Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, nasce nel marzo del 1995 con l’obiettivo principale di smuovere le coscienze civili alla lotta contro le mafie. Non si tratta di un’associazione nel senso classico del termine, quanto di un coordinamento di associazioni, gruppi, persone e istituzioni che vogliono impegnarsi nella difesa della giustizia. Chiunque sia dotato di un forte spirito di legalità e di una pronunciata coscienza civile può essere indispensabile per Libera, dato che nel suo DNA vi è soprattutto il gioco di squadra e la logica della sinergia, dato che il sociale, in fondo, altro non è che coordinamento di individualità che diventano plurali in forza di un unico scopo comune. In ottemperanza a tale logica e nel rispetto degli intenti principali di Libera, nasce il Presidio dell’associazione anche a Leonforte che, pur con un occhio particolare sul territorio, ambisce tuttavia a raccogliere quante più adesioni e collaborazioni possibili, dato che legalità e giustizia non passano esclusivamente dall’orto particolare di ognuno di noi, ma ci riguardano come società nel suo senso più ampio e pieno del termine.
Il Presidio di Libera Leonforte è stato intitolato a Emanule Basile, carabiniere di origine pugliese ucciso a Monreale da Cosa Nostra, a soli 31 anni, il 4 maggio del 1980, mentre faceva ritorno a casa con la figlioletta di 4 anni e la moglie. Basile pagò con la morte le sue indagini su Boris Giuliano, in occasione delle quali aveva scoperto anche l’esistenza di un grosso traffico di stupefacenti; poiché prossimo a lasciare Monreale, aveva affidato tutti i risultati delle sue indagini a Paolo Borsellino che si precipitò in ospedale, non appena saputo dell’agguato compiuto ai danni del carabiniere che non riuscì nemmeno a trovare immediata giustizia, dato che il suo assassino materiale – Vincenzo Puccio – fu in seguito assolto.
Dopo una breve presentazione, a cura dei coordinatori, sia del Presidio e sia del valoroso carabiniere, al quale esso è intitolato, la serata del 24 marzo proseguirà con l’intervento di Umberto di Maggio, coordinatore regionale di Libera Sicilia. Quindi, si avrà subito un primo saggio pratico dell’impegno del neonato Presidio leonfortese con la presentazione della Mostra fotografica Disapproval Leonforte, a cura di Leonvorte – ironica e brillante pagina web che su Facebook denuncia i vizi e le virtù della realtà locale, ambendo ad una responsabilizzazione soprattutto dei leonfortesi più giovani nei confronti della loro realtà; verrà, infine, lanciata la prima operazione concreta sul territorio del Presidio, volta al recupero della Piazza leonfortese intitolata ai giudici Saetta e Livatino, anch’essi trucidati dalla mafia. Nel corso della serata saranno venduti, anche, gadget e prodotti alimentari provenienti dai territori confiscati alle mafie.

Gabriella Barbera
Ufficio Stampa Presidio Libera di Leonforte