Leonforte: Grande Sud, “deputati regionali assenti su ospedale”

Ancora proteste per la situazione di stasi dell’ospedale “F.B.C” di Leonforte, questa volta ad alzare la voce sono i componenti del Circolo di Grande Sud “Epoca 88”. Il dito è puntato contro i deputati regionali a cui era stato chiesto un interessamento a salvaguardia dell’ospedale leonfortese.
“Il 7 novembre 2011 sono stati consegnati dal responsabile della raccolta firme, incaricato dal Comitato pro-salute, ai quattro deputati regionali Colianni, Leanza, Galvagno e Termine, 176 fogli con un totale di 4.314 firme insieme alla fotocopia del verbale delle richieste stilato dalla commissione tecnico-medica. Tutti – continuano nella loro nota – quella sera ci hanno regalato la promessa che si sarebbero interessati affinchè l’Assessore alla Sanità Russo avrebbe accettato le nostre richieste a salvaguardia dello stabilimento ospedaliero F.B.C. di Leonforte”.
Da allora nessuna novità, se non il fatto che il direttore dell’Asp, Nicola Baldari, “ha decretato la soppressione dei servizi di oncologia e pneumologia”. L’allarme lanciato è che i cittadini di Leonforte, Assoro, Nissoria, Agira e Regalbuto diventino cittadini di serie “B”. Da qui l’invito ad unirsi e lottare a difesa dell’ospedale leonfortese, “anche a costo di sostenere iniziative eclatanti”.