Catenanuova: “aprire la buca delle lettere e trovarci bollette e ingiunzioni mette paura alle famiglie”P

Catenanuova. “Oramai aprire la buca delle lettere e trovarci bollette e ingiunzioni di pagamento mette paura alle famiglie. Arrivano rate di pagamento di rifiuti, acqua, luce, gas, telecom, bollo e assicurazione macchina, carburante, spese mediche ed è con questi pensieri che ogni giorno inizia la vita di un qualsiasi capo famiglia”.
Così ha scritto Santo Zampino in una lettera indirizzata al commissario straordinario di Catenanuova, Onofrio Zaccone a cui chiede “proprio per il ruolo istituzionale che esercita, di proporre a sindaco e giunta, di varare una delibera nella quale gli amministratori s’impegnino a rispettare i propri amministrati sul piano della legalità, giustizia e uguaglianza. Tale atto, di cui possiamo essere portavoce, potrebbe migliorare il rapporto di fiducia fra amministratori e amministrati che desiderano poter vivere da uomini liberi”.
A Zampino risponde il commissario straordinario Onofrio Zaccone: “Iniziativa lodevole, da parte dell’ex capogruppo della minoranza Santo Zampino, che speriamo di attuare per poter instaurare fra i cittadini un nuovo clima di collaborazione, auspicabile in tutte le realtà civiche. Perseguendo questo obiettivo, la mia presenza di tramite fra amministrazione e cittadini potrà avere un ruolo importante. In atto sto consultando regolamenti di altri comuni per avere un quadro di sintesi e trarre le soluzioni migliori per i cittadini, ma non possiamo ignorare la fase conclusiva dell’assetto fiscale nazionale per avviare correzioni, ma è chiaro che oggi siamo di fronte ad un sistema vessatorio verso i cittadini che bisognerà ridimensionare. Nell’immediato posso affermare che all’assemblea regionale, in questi giorni c’è la disamina del bilancio e della finanziaria e da questa verifica si potrà avere la dimensione e la qualità del rapporto economico fra enti locali e regione Sicilia, per ridare il via alla vita economica dei comuni”.
Carmelo Di Marco