“Village in flowers”: quella Sicilia “in fiore” esportata nel mondo

Agira – Quando nobili realtà artigianali di Sicilia, che operano nel campo dell’estetica e della gastronomia, si riuniscono sotto l’egida di Marella Ferrerra ispirandosi al tema semplice ma intenso del “fiore”, ecco che sboccia “Village in flowers”, la mostra-mercato inaugurata ieri al Sicilia Outlet Village che – grazie alla volontà del presidente e del direttore del centro, Nicola Sanfilippo e Anna Resina – rimarrà aperta tutti i weekend fino al 6 maggio.
Per quanto lo si descriva accuratamente il valore profondo di questo evento si può cogliere solo visitando di persona il colorato universo di Spazio M – il temporary art gallery store allestito per l’occasione dai designer Paolo Giummulè e Paolo Gagliardi. Soltanto toccando letteralmente con mano le creazioni e i prodotti protagonisti ci si rende conto, con un pizzico d’orgoglio, di cosa sia capace la Sicilia. Solo incontrando gli espositori e ascoltando i loro racconti si comprende la concreta esistenza di una terra ricca di passione e manualità, priva di velleità, che si affaccia con successo sul resto del mondo senza mai abbandonare i propri confini. “Village in flowers” si presenta come un percorso tra fiori da ammirare, respirare e gustare, ma si traduce poi in un viaggio altamente emotivo nella storia e nella geografia dell’Isola. In tutti i cinque sensi.
Rare voluttà per gli occhi che amano il fashion i petali-gioiello realizzati da Alessandra Di Pietro per Saguto: vere e proprie rose, orchidee, pansé e dalie “fissate” in resina, e autentiche foglie tonde o appuntite bagnate nell’oro. Tutto arricchito da pietre preziose per dare vita a orecchini e collane. Altri fiori da indossare, stavolta riprodotti in plexiglass, sono invece gli “Ibridi” di Andrea Gansi, dove il trionfo del bi-color non può fare a meno di attirare l’attenzione. Plastica e frammenti di haute couture per le spille e i cerchietti di MF – Collection Flowers; mentre seta, stoffa e nappa per quelli ipercolorati di Maman di Micaela Morandi. Fiori in feltro invece quelli di “Filo Dritto”, cooperativa sociale che produce eticamente all’interno della casa circondariale di Enna.
Sempre per il piacere della vista infine l’ambientazione eco-chic realizzata dallo studio 7più7 nell’open garden antistante Spazio M, dove pneumatici colorati fanno da bizzarri vasi per le piante ornamentali.

Fiori per il tatto sono invece quelli dipinti sulla pelle e sugli oggetti da Salvi designer, eclettica pittrice francese che ha il sogno di aprire in Sicilia un’accademia di micro-pittura. Ed ancora, tatto e olfatto s’incontrano nell’eccezionale e vasta linea cosmetica di Sa di Sapone: lontanamente diversi da qualsiasi altro prodotto di bellezza presente sul mercato, questi saponi, profumi e creme naturali portano sui nostri corpi tutto il benessere della Sicilia. Infine, più di 150 varietà di erbe officinali e aromatiche quelle lavorate tradizionalmente da “Gli Aromi” di Enrico Russino per usi estetici, ornamentali e gastronomici, il tutto in un contesto unico, fatto di profumi inebrianti e panorami superbi.
Diversi e variegati piaceri anche per il senso del gusto: i più curiosi tra tutti i biscotti alla lavanda, al bergamotto e ai capperi eoliani di Loredana Carere. Preparate a mano, queste vere e proprie rarità di sapore nascono da ricette originali dopo lunghi studi e ricerche sulle tradizioni e sulla cucina territoriale in grado di suscitare emozioni.
Preziosa presenza quella del rinomato cioccolato modicano dell’Antica Dolceria Bonajuto, dalle classiche varietà alla vaniglia e alla cannella fino al cioccolato al sale, fresco vincitore del premio “Tavoletta d’oro”. Eccellenze pluripremiate anche gli oli d’oliva dei Frantoi Cutrera, di recente inseriti nel circuito nazionale degli “alti cibi” di Eataly.
Di fondamentale importanza per la salvaguardia dei sapori storici della nostra regione le coltivazioni di “Agrirape”, che in esclusiva produce artigianalmente prodotti rari quali il riso siciliano e la lenticchia nera. Le bontà di Sicilia, poi, sono anche quelle messe a coltura da “Piante e Passione” di Ecofaber che a “Village in flowers” porta piante orticole, biologiche e innestate per riassaporare le usanze del passato.
Queste e altre pietanze di alta ristorazione si adagiano infine su finissimi “letti floreali”, vale a dire i piatti e le antipastiere in vetro realizzati con cottura a gran fuoco da Thalass.
A completare il ciclo con il senso dell’udito c’è, volutamente, il suono della natura e dell’incantevole paesaggio agreste che circonda il Sicilia Outlet Village. Quasi un silenzio armonioso, che ci riporta in questo tempo assordante alle radici dell’antica Trinacria.