Catenanuova. La Fidapa in festa per la tradizionale “Cerimonia delle Candele”

Catenanuova. Per le donne della Fidapa catenanuovese, la cerimonia delle candele, rappresenta da tempo l’appuntamento clou delle attività delle fidapine per ritrovarsi e ufficializzare nuove aggregazioni. Incontri sempre piacevoli a conferma di un coinvolgimento di tutte le iscritte nelle varie attività. E’ stato così anche ieri sera ed a fare da cerimoniere il presidente in carica fino al 2013, Tania Censabella.

In apertura l’inno di Mameli e quello siciliano e poi il saluto del sindaco che si è dichiarato sempre disponibile verso le esigenze dell’associazione, mentre a seguire, messaggi da parte della fidapine locali, Laura Olla’, Pina Privitera e tante altre, unitamente a quelli espressi dalle esponenti provinciali, Lorella Vargiu Salemi, Concetta La Lumia (Piazza Armerina), Adele Tirritto (Enna), Rosa Valenti (Leonforte), Maria Di Franco (Aidone), dalle regionali e dal presidente nazionale Fidapa Eufemia Ippolito.
Particolarmente emozionante l’accensione delle candele di color bianco, rosa, rosso, verde, per significare la vita che continua e la presenza importante di nuove figure che ogni anno s’integrano, rappresenta una valida testimonianza dell’impegno culturale nel sociale. Quest’anno, il battesimo fidapino è stato pero per Patrizia Scravaglieri e Mimma Virzì (la donna che ha in petto il cuore che fu della studentessa romana Marta Russo). Una frase importante di Ghandi nella brochure d’invito: “La vera fonte dei diritti è il dovere. Se avremo assolto i nostri doveri, non dovremo andare lontano a cercare i nostri diritti. Se correremo dietro ai diritti senza avere assolto i doveri, ci sfuggiranno come fuochi fatui”. Nella prima fase, dunque, scorci di vita dell’associazione locale, mentre è stata particolarmente fortunata la scelta della dirigenza di allietare la serata con i canti popolari siciliani di due artisti ennesi, canti sussurrati dalla voce, dal tamburello e dalla chitarra di Francesca Incudine e dal flauto magico di Carmelo Colajanni e le esibizioni canore della “Siminzina” “Virrinedda”, “E vui durmiti ancora”, “Mi votu e mi rivotu” hanno stimolato l’applauso dell’uditorio. Dalla Fidapa, al termine della serata, per gl’invitati, un dono, realizzato dall’artista locale, la pittrice Anna Salerno, una stampa floreale raffigurante una orchidea che è stata molto apprezzata.

Carmelo Di Marco