Enna. Lavoratori Cup Asp in protesta da circa un mese

Enna. Negli uffici della direzione generale dell’Azienda Sanitaria, oggi si apriranno le buste delle cooperative che partecipano alla gara di appalto per l’assegnazione del servizio del Cup dell’Azienda sanitaria provinciale, mentre da circa un mese i 25 lavoratori continuano a protestare davanti gli uffici della direzione generale dell’Asp perché non vogliono, dopo sette anni, perdere il posto di lavoro. Sull’argomento si sono consumate due sedute del consiglio provinciale, cercando di trovare una strada percorribile per salvare il posto di questi lavoratori, ma alla fine, con la chiamata in causa della Prefettura, è stato deciso di aprire, subito dopo l’espletamento della gara di appalto, un tavolo tecnico alla quale parteciperanno la dirigenza dell’Asp, il direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro, dottor Trovato, il dirigente della cooperativa che si aggiudicherà la gara di appalto e lo stesso prefetto per affrontare l’argomento e magari cercare di salvare i posti di lavoro, cercando di sfruttare la professionalità acquisita. Ovviamente tutto dipende dalla disponibilità della cooperativa ,che vince la gara di appalto. Il consiglio provinciale ha affrontato il problema dei lavoratori del Cup, cercando una soluzione percorribile, ma non è stata trovata. Qualcuno ha dichiarato che la gara era un provvedimento illegittimo, cosa senza dubbio errata, perché l’Asp ha deciso di esternalizzare il servizio e quindi ha preparato tutta la documentazione per la gara di appalto con tutte le conseguenze del caso, dovrà essere la cooperativa che vince la gara a decidere se utilizzare o meno i lavoratori che c’erano prima oppure utilizzare personale proprio. Qualche altro chiedeva l’annullamento della gara di appalto cosa non possibile perché l’Asp correva il pericolo di riceve una denunzia da coloro che hanno partecipato alla gara.Tra l’altro pare che 25 lavoratori sono troppi per il servizio che viene espletato, che la somma impegnata dall’Asp sembra essere diminuita, mentre sono aumentati gli impegni del personale. E’ una situazione spinosa che potrà dare una risposta quasi esauriente subito dopo l’espletamento della gara di appalto. Il prefetto, Clara Minerva, si è interessata parecchio del problema, tanto è vero che martedì mattina ha incontrato il direttore amministrativo, dotto Ficarra, per capire la situazione e per cercare di trovare una soluzione percorribile, che non sarà facile da trovare. Il consiglio provinciale di soluzioni non ne ha trovate, ma il suo ruolo in una vicenda come questa è quasi nullo, tranne quello di dare solidarietà ai lavoratori.

Nella foto i giovani del Cup assistono alla seduta del Consiglio provinciale