Aidone. Extracomunitario, del Centro di accoglienza “Zingale Aquino” selezionato dal CFGC di Torino

Aidone. La sua, fino a qualche settimana fa, era una storia di ordinaria immigrazione clandestina, una come tante. Diallo Dioule, lo scorso settembre, assieme ad altri 16 giovani extracomunitari minorenni, è arrivato ad Aidone, presso il Centro di accoglienza temporanea “Zingale-Aquino”, gestito dalla Fondazione “Mons. Di Vincenzo”, dopo la traversata nel Mediterraneo per fuggire dalla miseria dell’Africa. Diallo Dioule da sempre ha avuto il sogno di diventare calciatore. Racconta Elisa Di Benedetto, coordinatrice del Centro:”Dioule racconta che quando era in Africa scappava da scuola per andare a giocare a calcio”. Dioule è arrivato in Sicilia anche con la speranza di coltivare questa passione. E’ grazie all’attività dell’ex giocatore Filippo Lembo, ora osservatore e coordinatore per il centro Sicilia del Centro formazione giovani calciatori, diretto da Vincenzo Catera, che, col suo staff opera a Torino, che Dioule sta vivendo un momento magico. Lembo, casualmente, ha visto Dioule al campo sportivo di Aidone, dove era andato a trascorrere un po’ di tempo. Afferma Filippo Lembo:”Ho visto subito le doti tecniche di questo ragazzo. Mi ha impressionato la sua velocità, palla al piede, una gazzella che volava”. Il giovane africano è stato visionato a Enna anche dal tecnico dell’Agira Guido De Maria, che è rimasto sbalordito dal suo talento. Poi, la selezione a S. Agata Li Battiati dove sono giunti i tecnici del CFGC di Torino, i quali, tra cento giovani promesse siciliane, ne hanno scelto 12, tra cui appunto Dioule. Alla fine di aprile, Dioule è partito per Torino, grazie al sostegno economico di un benefattore di Aidone, dove è stato visionato dai tecnici del Centro tra cui Gentile, Perla, lo stesso Catera, Manzo (ex giocatore del Novara e della Fiorentina). “Grazie alla promozione umana, all’accoglienza – afferma ancora la Di Benedetto- il sogno di Dioule sta diventando realtà”. Il giovane africano, ora 18enne, è il primo ragazzo di colore ad entrare nel Centro di Torino, ed attualmente è ospite dello stesso Catera, che ha preso a cuore il giovane e lo porta sempre con sé. Dioule ha avuto, di recente, un piccolo infortunio, ma ora si è rimesso nuovamente a fare gli allenamenti. Dioule quasi certamente non tornerà ad Aidone, che l’ha accolto e dove il ragazzo africano ha trovato, affetto e calore. La ciliegina sulla torta è arrivata grazie al combattivo Filippo Lembo, che ha visto. Per la cronaca, tra i ragazzi selezionati, dal Centro, il piazzese Di Giorgio e due valguarneresi: Profeta e Castoro, che dovrebbero partire per Torino il prossimo 4 giugno.
Angela Rita Palermo