Enna. Seicentesimo, pronto un dono per il Papa

Vanno definendosi gli ultimi preparativi in vista della partenza dei pellegrini ennesi (il primo gruppo partirà già domani, i restanti martedì mattina in aereo) alla volta di Roma dove, insieme al simulacro della Patrona Maria Santissima della Visitazione, saranno ricevuti dal Santo Padre nelle giornate di martedì e mercoledì prossimi.

E così mentre la confraternita si prepara per il trasporto del simulacro a Roma, il Comune di Enna si è attivato per omaggiare il Papa Benedetto XVI a cui verrà donato un gioiello in porcellana dipinto a mano da Alice Valenti, incastonato con oro, argento e 134 zaffiri naturali. Il medaglione raffigura la Madonna della Visitazione e riprende una stampa antica che fino al 1700 costituiva l’immagine ufficiale della Patrona di Enna, ha in capo la scritta “Santa Maria Patrona Populi Ennensis” ed è tratta dal Vangelo di Luca.

Si tratta inoltre di un “acquaforte” originale realizzata da Marcella Tuttobene ed è stampata con torchio a mano su carta Pescia.

“Ci è sembrato doveroso omaggiare il Santo Padre con un dono che fosse significativo per la comunità ennese che si identifica alla Patrona” ha motivato il sindaco Paolo Garofalo in merito al dono che sarà consegnato al Papa. “Al Santo Padre – anticipa il sindaco – illustrerò la grande devozione che gli ennesi hanno nei confronti della Madonna della Visitazione ed il grande entusiasmo che si sta vivendo in città per le celebrazioni del Seicentesimo”. Martedì, al termine della messa celebrata nella Basilica di San Pietro, una delegazione ennese sarà ricevuta per il tradizionale scambio di omaggi dal Cardinale Arciprete Angelo Comastri a cui verrà dato in dono l’Acquaforte originale stampato con torchio a mano.

Questo atto precederà l’entrata – in via del tutto eccezionale visti i numeri – dei pellegrini dentro i Giardini Vaticani dove verrà recitato il Santo Rosario.