Il teatro comunale “Garibaldi”, di matrice ottocentesca su struttura preesistente risalente al XVIII sec., costituisce un tipico esempio di “teatro all’italiana”, con una platea di 119 posti, tre ordini di palchi e un loggione, per un totale di 320 posti. L’immobile nei secoli è stato più volte ricostruito e arricchito. Il soffitto fu dipinto dal pittore Giuseppe Paladino all’inizio del ‘900 in occasione della costruzione dell’ingresso, del ridotto e dell’attuale prospetto che presenta i volti in bassorilievo di Alfieri, Bellini, Goldoni e Verdi, e due statue che rappresentano l’arte drammatica e l’arte musicale. Le sculture in pietra di Ragusa sono opera di Pasquale Massa. La platea è dedicata ad Antonio il Verso, musicista rinascimentale piazzese.
Il teatro“Garibaldi” rimase chiuso al pubblico per circa trent’anni, fu riportato al suo originale splendore con una serie di restauri nel corso degli anni ottanta, per consentirne la riapertura e l’agibilità, e venne restituito alla città con una inaugurazione il 31 ottobre 1990 in occasione della quale si tenne un concerto della Orchestra Sinfonica Siciliana. Il Garibaldi attualmente ospita rassegne teatrali, di musica jazz e classica, iniziative culturali e anche proiezioni cinematografiche, inserito nel SiMPA, Sistema Museale di Piazza Armerina, presto sarà aperto al pubblico per le visite turistiche, con il pagamento del biglietto che verrà istituito per il sistema museale.
Il teatro diventerà, con l’inserimento nel SiMPA, il primo elemento di attrazione turistica dal momento che, demolendo nei prossimi mesi il cinema Ariston, quell’area, accanto al teatro, diventerà la sede temporanea del parcheggio per i pullman turistici”.
Marta Furnari