Nuovi scenari per l’Enna Calcio

Potrebbero cominciare presto le manovre di ricostruzione dell’Enna Calcio. Ad assicurarlo è il dirigente Raffaele Ammendola che fa un’analisi della situazione attuale aprendo anche a possibili nuovi scenari. Ma andiamo con ordine. Il dirigente gialloverde dopo una stagione che l’ha visto interessarsi per la salvezza del titolo ennese, soprattutto nella prima metà della stagione, oggi spiega che l’attuale gruppo dirigenziale vuole garantire un futuro all’Enna, anche passando la mano. La novità è proprio questa e per la prima volta è anche ufficiale. “L’Enna ha una società trasparente, limpida e cedibile” annuncia Ammendola che ricorda: “Abbiamo fatto il possibile per salvare la categoria, ma purtroppo non è possibile, il titolo però è stato salvato dalla scomparsa”. Il dirigente ha ammesso che “non si può buttare via il titolo di Promozione, stiamo valutando a trecentosessanta gradi il da farsi. Se c’è un gruppo interessato – annuncia Ammendola – si può intavolare una trattativa”. Nelle intenzioni della società c’è la volontà di non far morire l’Enna e la priorità per la cessione della società, promette Ammendola, “sarà data agli ennesi. Se non dovesse esserci nessun interesse locale prenderemo in considerazione eventuali altre proposte”.
Ammendola ha rassicurato sullo stato di salute delle casse societarie, un aspetto che in passato ha sempre preoccupato chi ha cercato di avvicinarsi all’acquisto: “Oggi possiamo dire con orgoglio che l’Enna non ha nessun debito, è una società sana. Abbiamo fatto dei sacrifici in questi mesi, ma oggi chi prende l’Enna non avrà dietro dei debiti”. Pare che la volontà di passare la mano nasca da altri obiettivi da parte degli attuali investitori. Ridimensionato, ma non escluso un eventuale progetto di “supporto” da parte del Siracusa così come si era vociferato qualche settimana fa. Ma adesso che la società ha aperto alla cessione della società, ci sarà qualcuno disposto a parlarne? Nelle scorse settimane pare che si sia stato un approccio tra un gruppo locale e la società, ma la richiesta di quest’ultimi è stata giudicata alta. I dirigenti, però, non sembrano intenzionati a regalare il titolo per cui se veramente qualcuno sarà interessato all’Enna dovrà scucire qualche euro; sempre che si voglia salvare il titolo d’Eccellenza e far ripartire il calcio nel capoluogo altrimenti destinato a soffrire un’altra stagione.

William Savoca