Calcio: Lib. Cerami realizza il sogno della Seconda Categoria

Libertas Cerami – Atl. Biancavilla 1-0

Lib. Cerami: Bertino; Pitronaci (83′ A. Testa), Intili, Loibiso, Emanuele; S. Cacciato, D’Amore (70′ Milia), Stivala, D’Angelo; Ribellino (70′ F. Testa), Caruso. All. Silvaro.

Atl. Biancavilla: Caserta; Greco, Bonanno, Bivona, Leocata; Farinato, Messina, Rubino, Piterna; Scalone, Longo. All. Mignemi.

Arbitro: Bonaccorso di Catania.

Rete: 95′ Milia.

Cerami. Il sogno della Libertas Cerami si realizza quando si pensava già di poter andare ai supplementari. A segnare la rete decisiva è stato il neo entrato Milia che proprio sul gong ed in pieno recupero – al 95′! – ha spezzato le gambe ai sogni di gloria agli avversari regalando così la Seconda Categoria alla squadra di Cerami. La finale dei play off promozione era molto attesa e a risentirne è stato il gioco perchè le due squadre per quasi l’intero corso della gara si sono studiate senza mai scoprirsi per non compromettere la possibilità di vincere. La Libertas Cerami è apparsa più in palla, forse perchè spinta da un buon numero di tifosi a sostenerla. L’unica azione degna di nota del primo tempo è arrivata al 33′ quando un diagonale di D’Amore ha sfiorato la traversa. Il ritmo si è invece alzato nel secondo tempo quando entrambe le squadre hanno capito che per coronare il sogno della promozione bisognava osare. Al 65′ è ancora il “dieci” locale a far paura agli ospiti, infatti, D’Angelo dopo una cavalcata di trentametri giunge stanco davanti a Caserta che lo ipnotizza e gli para il tiro debole. Passano quattro minuti e l’Atletico Biancavilla fasegnare l’azione più pericolosa fino a quell’istante e capita sui piedi di Longo che si impalla dinanzi Bertino e gli tira debolmente sulle mani. Scampato il pericolo entrambe le squadre abbassano di nuovo il ritmo quasi a voler tirare più a lungo possibile e sperare nel fato per l’arrivo del gol. Bisogna perciò aspettate che trascorra l’intero recupero di cinque minuti per decretare la regina della gara. Ci pensa Milia a coronare un’azione corale; D’Angelo a poco più di venti metri dalla porta calcia una punizione in direzione D’Angelo che dall’area piccola fa la sponda per l’accorrente Milia che al volo lascia partire un tiro che si piazza alle spalle di Caserta che non può fare nulla se non vedere festeggiare la Libertas Cerami.