Terremoto Emilia Romagna: numeri utili-wifi libero
Enna-Cronaca - 29/05/2012
Istruzioni della PROTEZIONE CIVILE
1. NON USARE i TELEFONI CELLULARI se non per motivi importanti.
2. APRIRE LA RETE wifi per agevolare le comunicazioni, eliminando la password.
3. SOLO IN CASO DI NECESSITA’ chiamare lo 059 200200 per assistenza Protezione Civile in zona Modena.
NUMERI DI EMERGENZA:
Ferrara: 0532771546
Mirandola: 0535611039
San Felice: 800210644
Cento: 3332602730
Polizia: 113
Carabinieri: 112
Vigili del Fuoco: 115
Soccorso Sanitario: 118
Protezione Civile Emilia-Romagna ha comunicato che il numero verde da comporre per ogni emergenza è 80033911
24 ore su 24, inoltre, è attivo il numero verde della Protezione Civile per far fronte ad ogni tipo di emergenza: 800 840 840.
Viste le difficoltà di comunicazione via cellulare, molti comuni stanno invitando i cittadini dei paesi colpiti dal terremoto di oggi ad aprire la propria rete wi-fi domestica, al fine di consetire almeno la comunicazione via internet.
Se ci si trova in zone terremotate e la propria connessione a internet è ancora funzionante, seguite questa procedura per sbloccare la rete wifi disabilitando la richiesta di password in modo da renderla disponibile per comunicazioni e informazioni:
collegatevi con un cavo al router e digitate sul broswer questo indirizzo http://192.168.0.1 oppure http://192.168.1.1, in alternativa potete trovare l’indirizzo corretto sul manuale delle istruzioni del router.
inserite il vostro username e password ed entrate nel router, cliccate sul menu opzioni e selezionate la modalità “libera” o “non protetta”, eliminando ogni impostazione di protezione.
Per chi invece ha un mac e un router Apple Airport express, bisogna seguire questa procedura:
aprire la cartella Utility del disco fisso ed eseguire il programma Airport Utility
cliccate sull’icona dell’Airport, scegliete la scheda Wireless e alla voce “sicurezza wireless” selezionate “nessuna”.
Alla fine di entrambe le procedure bisognerà riavviare il router e la connessione sarà disponibile per tutti. Alla fine dell’emergenza è possibile proteggere la propria rete wireless eseguendo gli stessi procedimenti, ma impostando il livello di sicurezza.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha creato un account Twitter sperimentale estremamente interessante: grazie a @INGVTerremoti è possibile seguire in tempo reale la dinamica delle scosse, mappandole e così immaginando chi, magari tra amici e conoscenti, potrebbe esserne maggiormente coinvolto.