Enna Calcio: Lavori in corso per il futuro

Ci sono movimenti di ricostruzione in casa Enna Calcio. A confermarlo è Filippo Lembo prossimo dirigente ufficiale della società gialloverde. L’ex calciatore dell’Enna dopo aver dato un supporto in veste “ufficiosa” si appresta ad entrare ufficialmente nel prossimo direttivo societario. Già da qualche settimana sono stati avviati discorsi che hanno come obiettivo il rilancio della squadra gialloverde dopo la mesta e mortificante retrocessione in Promozione. Nell’ultimo periodo non sono mancati i colpi di scena e le accuse tra personaggi che sono state all’interno dell’Enna. Su tutti Raffaele Ammendola e proprio Lembo a cui non sono andate già alcune dichiarazioni del dirigente nisseno accusato d’essere stato assente nel finale di stagione, salvo poi prendersi i meriti per la salvezza del titolo. Accuse che Lembo non ha lesinato, mentre Raffaele Ammendola in più occasioni ha negato la veste ufficiale di Lembo. Non di meno il ruolo di Peppino Cannarozzo che ha avocato a sé parte dei sacrifici fatti per portare la stagione a termine. Insomma, delle scorie che rischiano di portare nella bufera la società. Adesso pare che si stiano gettando le basi per il futuro. Primo passo sarà quello di formalizzare un nuovo assetto societario che si vuole formare con pezzi ennesi. Molto però dipenderà dalla possibilità d’avere a disposizione lo stadio “Gaeta” perché se così non fosse la società potrebbe guardarsi intorno. Dopo di ciò si presenterà domanda di ripescaggio in Eccellenza e qual’ora non venisse accettata – assicurano dalla società – verrà allestita una squadra in grado di vincere il campionato. Sul fronte atleti si parla di riconferma per i fratelli David ed Ivan Altabella, Starrantino, Suffia e Bizzini; a loro si vorrebbe affiancare qualche elemento d’esperienza. Oggi più che mai, però, è necessaria la cautela perché in casa Enna Calcio negli ultimi anni di annunci e promesse ne sono state fatte tante e molte – se non tutte – non sono state mai mantenute. È per questo che la diffidenza e la mancanza di fiducia ha avuto la meglio negli sportivi ennesi.