Ora è ufficiale. Il presidio sanitario di Villarosa è inagibile

Villarosa. Ora è ufficiale. I Vigili del fuoco intervenuti venerdì scorso per un sopralluogo hanno confermato l’inagibilità del Presidio sanitario di viale Europa. Con un fax a firma del comandante del Dipartimento provinciale dei Vigili del fuoco del soccorso pubblico, ing. Gianfranco Scarciotta, inviato ieri al sindaco di Villarosa e all’Asp di Enna, è stato confermato quanto avevamo riportato in un articolo su La Sicilia domenica scorsa. “Per quanto potuto accertare visivamente –si legge nella missiva-, a causa dell’attuale stato di degrado e di ammaloramento gli organismi strutturali in cemento armato, in prossimità dell’ingresso principale del presidio si evidenziano diffusi distacchi dei copriferri ed accentuate ossidazioni dei ferri di armatura di diversi elementi strutturali, che impongono urgenti interventi di consolidamento e risanamento ed il ricollaudo degli stessi. Il solaio interpiano della zona –prosegue la nota- di ricevimento pubblico, al piano terra presenta invece un vistoso avvallamento tale da pregiudicare la fruibilità dello stesso locale, anche a causa di un quadro fessurativo diffuso nelle partizioni verticali. In prossimità della parte posteriore della struttura si è infine constatata la fuoriuscita di acque reflue. Tanto si rappresenta per l’adozione dei conseguenti provvedimenti a salvaguardia della pubblica e privatga incolumità, significando che, nelle more dell’esecuzione dei superiori lavori, l’immobile non è da ritenersi agibile”. Intanto, il sindaco Costanza, nel prendere visione nel pomeriggio di ieri della comunicazione del comando dei Vigili del fuoco, immediatamente ha convocato per la stessa serata una riunione con gli assessori e tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione per discutere come affrontare il problema dell’inagibilità del presidio per evitare disagi alla cittadinanza. “Domani – ha dichiarato Costanza- nell’incontro che avremo a Palazzo di città con il direttore generale dell’Asp, Nicola Baldari, affronteremo l’inagibilità e quindi la chiusura inevitabile del presidio. Siamo disponibili da subito a mettere a disposizione dell’azienda sanitaria dei locali comunali pur di non interrompere i servizi che attualmente i villarosani usufruiscono. Nello stesso tempo chiederemo che si provveda con urgenza all’esecuzione dei lavori di risanamento igienico-conservativo dei locali del Presidio sanitario, che da tempo versano in condizioni precarie”.

Giacomo Lisacchi