Donato un defibrillatore ai due Licei di Nicosia

Donato un defibrillatore al Liceo classico F.lli Testa ed al Liceo scientifico Ettore Majorana dal Rotary Club di Nicosia. Pochi passi separano i due licei nicosiani. Questa circostanza spiega il motivo per cui basta un solo defibrillatore per entrambe le scuole. Il presidente del Rotary club di Nicosia, ing. Felice Vitale, ha consegnato il defibrillatore al prof. Josè Chiavetta, preside del Liceo classico, ed al prof. Francesco Serio, preside del Liceo scientifico. Alla cerimonia di consegna del defibrillatore ha partecipato la Fondazione Danilo Bonarrigo di Troina con Stefania Baudo, Nino Bonarrigo, Graziella Caniglia e Silvano Privitera, su invito del Rotary club di Nicosia.
La Fondazione Danilo Bonarrigo, in collaborazione con il comune di Troina, ha realizzato a Troina il progetto PAD (pubblico accesso al defibrillatore), che consiste nella dislocazione nei punti di aggregazione sociale di ben 14 defibrillatori. Alla cerimonia di consegna del defibrillatore, nell’auditorium del Liceo classico, è intervenuta l’assessore alla sanità del comune di Nicosia, dott.ssa Enza Tomasi. All’uso del defibrillatore sono stati addestrati 8 operatori scelti tra i docenti ed il personale ata dei due licei. Hanno tenuto il corso all’uso dei defibrillatori il dott. Renato Valenti, primario dell’unità del pronto soccorso dell’ospedale Basilotta, e dall’infermiere Antonino Fiscella, che lavora presso lo stesso ospedale. Il defibrillatore semiautomatico è uno strumento di facile uso, che viene utilizzato sulle persone colpite all’improvviso da arresto cardiaco provocato alterazione del ritmo cardiaco. Si dice che il cuore entra in fibrillazione, quando comincia a battere in modo caotico e troppo veloce perdendo la capacità di pompare sangue. In questi casi, per salvare la vita della persona colpita da improvviso arresto cardiaco, bisogna intervenire tempestivamente. E’ questione di una decina di minuti. Applicando il defibrillatore, si ripristina il normale ritmo cardiaco e si salva una vita. Una volta l’uso del defibrillatore semiautomatico erra consentito solo a medici ed infermieri. Dal 2001, in virtù della legge 120 del 3 aprile dello stesso anno, l’uso del defibrillatore semiautomatico al di fuori degli ospedali è consentito anche a personale non sanitario che abbia ricevuto una specifica formazione nelle attività di rianimazione cardiopolmonare.

Silvano Privitera