Piazza Armerina. Manifestazione di fine quinquennio alla “Rocco Chinnici”

Piazza Armerina. Manifestazione di fine quinquennio per i bambini delle classi V A e B della scuola primaria “R. Chinnici” che hanno vissuto l’esperienza del progetto scolastico “Filosofare con gli ipertesti”.
Nel corso dell’anno gli alunni lavorando in gruppo nel laboratorio informatico hanno creato degli ipertesti utilizzando un programma di presentazione e collegando ricerche, immagini, documenti, musiche approfondendo così vari argomenti e rispondendo a vari interrogativi che si sono posti partecipando a varie sessioni filosofiche: “Quando saremo grandi penseremo alle idee del passato? A quali valori dedicheremo la nostra vita? In che modo possiamo affrontare il problema del bullismo? Perché esiste l’ingiustizia? Che cos’è la legalità?”.

“A conclusione del quinquennio – dicono le insegnanti responsabili del progetto- il metodo del filosofare con gli ipertesti è stato vissuto dagli alunni come metafora concreta del collegare le conoscenze disciplinari secondo una logica reticolare, aperta alla ricerca di nuove prospettive, interrogazioni e approfondimenti tematici. Il metodo del filosofare ha valorizzato le discipline evitando due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva dei contenuti disciplinari”.
Il progetto è stato condotto da Giusy Purrazza, Stella La Vaccara, Antonella Notaro, Rita La Porta, Lina Verde e Alessandra Tigano. Durante la manifestazione conclusiva la preside Adriana Rabita, soddisfatta per il lavoro svolto ha affermato: “Gli alunni hanno acquisito un ottimo metodo di studio orientato alla riflessione, alla maturazione di atteggiamenti filosofici e alla costruzione di conoscenze critiche che li aiuteranno in futuro”.
I ragazzi hanno voluto lasciare un segno particolarmente significativo del loro percorso di crescita aderendo al progetto “Unicef Scuole per l’Africa” e piantando un albero di mimosa nel giardino della scuola. La manifestazione si è conclusa con i saluti tra i docenti, gli alunni e le loro famiglie.

Marta Furnari