Regalbuto: Calcio a cinque serie A2, a rischio l’iscrizione

Regalbuto. Il presidente Contino si ritrova a dover fare i conti con una triste realtà e lancia un urlo (non disperato, ma quasi) d’appello rivolto alla classe imprenditoriale, agli enti locali e non, affinché possano offrire il loro contributo economico alla Società, per poter affrontare un prossimo, eventuale campionato in serie A2. La situazione sta diventando pesante ed insostenibile e proprio per questo il Presidente con l’acqua alla gola, a malincuore e con tanto rammarico afferma: “Ad oggi non abbiamo nessuna certezza sul budget economico per poter programmare la prossima stagione e, considerando che entro il prossimo 12 luglio dovremmo ratificare l’iscrizione al campionato (che costa 12.500 euro) senza nessuna certezza, saremo costretti a rinunciare alla partecipazione in serie A2”. Dopo due anni consecutivi in A2, con rispettiva qualificazione ai play-off per la promozione in massima serie, alla Final Eight di coppa Italia, una stagione a dir poco florida che ha fatto sì che la squadra e l’intera società fossero un veicolo promozionale di immagine della cittadina regalbutese a livello nazionale, dopo che la società ricopre a Regalbuto un ruolo non solo sportivo, ma soprattutto sociale, tutto questo sarebbe un vero e proprio peccato. Il Presidente Contino in una sua dichiarazione ci tiene soprattutto a rimarcare che “ l’A.S.D. Regalbuto non è una mia società personale, ma è patrimonio della città regalbutese, della provincia regionale Enna e della Regione siciliana”. Poi puntualizza: “Se non dovessimo iscriverci al campionato di serie A2 è chiaro che continueremo nella nostra attività federale, ripartendo dalle categorie inferiori e curando la scuola calcio. Il sodalizio regalbutese è una realtà solidissima, ricca di dirigenti, di tecnici di competenza che si occuperanno del settore giovanile che è sempre stato il fiore all’occhiello della società e di atleti, circa un’ottantina i tesserati che militeranno in un campionato, purtroppo, inferiore, a livello regionale”. Un appello, dunque, rivolto non solo alle imprese locali, ma anche agli amministratori che da recente si sono insediati per prendere immediatamente contatto con una realtà sportiva sana e viva, ma debole di risorse.

Agostino Vitale

(nella foto il presidente Vito Contino)