Enna. È il giorno dell’esposizione della Patrona e c’è anche il reliquiario di Giovanni Paolo II

Con grande giubilo ed aria festante, oggi, gli ennesi saluteranno la Patrona di Enna, Maria Santissima della Visitazione che verrà solennemente esposta sull’altare maggiore. C’è grande attesa per questo appuntamento che segna la strada verso il giorno principe della festa patronale, la processione del 2 luglio. Alla giornata odierna si è giunti dopo una serie di tappe inserite nell’anno giubilare mariano indetto in occasione del seicentenario della proclamazione a patrona di Enna della Visitazione. Da novembre ad oggi si sono susseguite tutta una serie di eventi tra cui l’arrivo di alcuni cardinali ad Enna ed il pellegrinaggio in Vaticano con la benedizione papale. Oggi però i riflettori saranno puntati tutti sul maestoso Duomo di Enna tirato a lucido per l’occasione e pronto ad ospitare migliaia di fedeli che si susseguiranno sin dal primo pomeriggio fino a tarda serata. Ma a rendere speciale questa giornata sarà anche l’arrivo del reliquiario del Papa Giovanni Paolo II. Il sangue del Beato sarà infatti presente per tre giorni ad Enna dove giungerà questa mattina portato da quattro confrati. Ad anticipare il rito dell’apertura, nella giornata dei Santi Pietro e Paolo, i Vespri solenni celebrati nella chiesa di S. Pietro alle 18; da qui partirà, dopo trenta minuti, la processione delle “chiavi” con il vicario foraneo mons. Francesco Petralia ed i confrati della Visitazione che scalzi raggiungeranno il Duomo. L’ora più attesa è quella delle ore 19 quando il rettore Valvo e mons. Petralia saliranno dinanzi la cappella della Vergine Santa e rimuoveranno il quadro che custodisce il simulacro della Patrona osannandola con canti e preghiere. Brividi lungo il corpo e forti emozioni caratterizzeranno questi istanti ed il momento in cui il simulacro, adagiato su una navetta, attraverserà le navate del Duomo per raggiungere l’altare maggiore dove sarà innalzato il simulacro. Ne seguirà la messa, al termine della quale si svolgerà l’attesissima esposizione della reliquia di Giovanni Paolo II e la veglia che coinvolgerà anche i confrati. Ogni anno i riti in onore della Patrona sono particolarmente attesi, ma quest’anno a maggior ragione in virtù del seicentesimo che, ad esempio, tra oggi ed il 2 luglio vedrà giungere altri due cardinali. Il primo sarà Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici ed organizzatore delle Giornate Mondiali della Gioventù; non a caso Enna vivrà domani il Giubileo dei Giovani con un attesa di oltre tre mila presenze da tutta la Sicilia per il corteo fino al Duomo e la veglia serale. Domenica arriverà, invece, il cardinale Angelo Bagnasco che lunedì incontrerà le autorità, presiederà il solenne pontificale delle ore 11 e parteciperà alla processione serale al termine della quale dinanzi la chiesa di Montesalvo per rivolgere un messaggio alla città ed impartire la benedizione speciale.

Il tour del reliquiario
L’arrivo del reliquiario del Beato Giovanni Paolo II, in occasione del 600° della proclamazione della Patrona Maria della Visitazione, sarà uno dei momenti più attesi sia per la straordinarietà dell’evento che per il numero di persone attese. Per domani sono previsti oltre tre mila giovani che parteciperanno al Giubileo a loro dedicato; partendo da piazza Europa di porteranno al Duomo dove ci sarà la veglia ed alcune testimonianze di vicinanza alla Madonna.
Già definito, inoltre, il giro itinerante del reliquiario di Giovanni Paolo II che oggi sarà custodito al Duomo, domani invece il primo viaggio sarà fatto nel Santuario di Maria Santissima di Valverde dalle ore 8 alle ore 9 e poi sarà ospitato – con permanenza di un’ora – dai carabinieri dalle 9 alle 10 e a seguire dai vigili del fuoco, polizia stradale, guardia di finanza, dalle 13 alle 15 dalle suore di clausura, dalle 15 alle 16 sarà in Prefettura, alle 16 nella parrocchia S. Bartolomeo e alle 17 alle Anime Sante.
Domenica si inizierà sarà nelle suore Francescane di S. Cataldo, alle 9 nella S. Anna, a seguire in carcere, a Pergusa e all’Addolorata; nel pomeriggio, alle 15, presso l’Unitalsi e poi nella chiesa di Montesalvo e conclusione nella chiesa S. Maria del Popolo. Il 2 luglio sarà portato in processione alternandosi due confrati di ogni congrega ennese.