Ignaro di qualsiasi legge sul commercio e la vendita, il gruppetto composto da sei “banditori”, è stato per l’intera mattinata l’attrattiva del quartiere. Ad ogni passante i bambini pronunciavano la fatidica domanda: “Vuole comprare qualcosa? Questo è il mercatino della carità”. Tantissima la gente che si è fermata a guardare, incuriosita dall’insolito banchetto. Tutti a scherzare e a ridere, ma gli affari, anche in questo campo, non sono andati proprio benissimo. Come dice il detto “Fuddra e mala vinnita!”.
Loro, però, imperterriti sono rimasti in attesa, come se il mestiere lo avessero nel sangue, tanto da farsi prendere la mano e urlare “Comprate da noi e farete un affare” e alla fine, un passante dal cuore gentile ha ceduto alla simpatia e all’intraprendenza di questi giovani e ha comprato qualcosa.
Un gioco vecchissimo, che probabilmente abbiamo fatto tutti da piccoli e che come molti altri sta per scomparire, soppiantato da giochi più evoluti e spesso anche più solitari.
I quartieri di un tempo erano un pullulare di bambini intenti a socializzare tra loro e a giocare nei modi più assurdi. Per questo è stato bello assistere a questo tuffo nel passato, che certamente ha portato un tocco d’allegria e freschezza in queste calde giornate estive.
Sandra La Fico