Rally di Proserpina. Lauria, “stop a polemiche, scelta difficile ma giusta”

Il rinvio della 27^ edizione del Rally di Proserpina, seconda delle tre prove del Girone B del Trofeo Rally Asfalto in programma sabato e domenica, ha lasciato l’amaro in bocca agli organizzatori così come agli sportivi e alla città. Ma è stata anche occasione per alimentare delle polemiche che il presidente dell’Ente Autodromo Pergusa,Tullio Lauria, spegne sul nascere e lo fa con toni decisi: “Purtroppo ho sentito tanti commenti, ma voglio subito precisare che non è stato facile prendere questa decisione assunta non dall’Aci, ma dall’Ente Autodromo dopo esserci consultati con la Csai”. Lauria stoppa anche le accuse secondo la quale con questa decisione si sia creato un danno per l’economia della città: “Il numero degli iscritti è stato basso, ma le spese per organizzare l’evento non variano a seconda dei partecipanti, o con dieci, venti o cento iscritti i costi sarebbero stati sempre gli stessi, quindi un investimento di denaro per pochi iscritti non avrebbe avuto senso”. Il riferimento del presidente Lauria è ai costi necessari per mantenere gli standart di sicurezza, il personale che sarebbe stato impegnato in quei giorni e quanto necessario a far si che si svolgesse una manifestazione comunque per pochi. “Soprattutto alla luce di quanto successo al rally di Lucca con la morte di due piloti, i controlli devono essere alti, dei posti in albergo non valgono delle vite” taglia corto Tullio Lauria. Altro aspetto da chiarire, per il presidente dell’Ente Autodromo, riguarda la prova di Erbavusa: “Anche qui avevamo superato il problema trovando una deroga per la tratta con terriccio”. Ultimo appunto di Lauria è la riproposizione della gara: “L’abbiamo rinviata con la possibilità di riproporla tra settembre ed ottobre. La crisi è mondiale e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, noi le abbiamo provate tutte, ma se non siamo supportati dai numeri di iscritti non possiamo farci nulla”.