Futuro sempre più in bilico per l’Enna Calcio che dopo aver visto sfumare la trattativa per l’entrata in società di un gruppo siracusano con a capo Antonio Monterosso, non riesce a trovare delle soluzioni certe. Ad occuparsi del futuro dell’Enna è in questi giorni la proprietà che in questi anni è stata coinvolta nel crollo sportivo dei gialloverdi. Se dal punto di vista economico i dirigenti assicurano d’aver rimesso i conti a posto, l’aspetto sportivo è stato disastroso e senza attenuanti. In questi mesi qualche offerta c’è stata, ma la domanda della società del presidente Peppino Cannarozzo, intorno ai trentamila euro, è stata considerata eccessiva. L’unica opportunità di sopravvivere era proprio quella legata a Monterosso, ma una volta svanita la società si è ritrovata in mezzo ad una situazione imbarazzante dalla quale non si riesce a venirne fuori.

Tutto a questo punto è in alto mare considerando anche che la società gialloverde non ha più la fiducia da parte dei giocatori. Lo scorso anno solo grazie all’interessamento del dirigente Filippo Lembo si riuscì a concludere la stagione, ma anche l’ex gialloverde ha sbattuto la porta in faccia. Saranno decisivi, forse, i prossimi giorni perché in queste ore è venuta fuori la voce secondo cui si sta cercando di riprendere un progetto che mira a coinvolgere degli spagnoli vicini al Barcellona. Un progetto che si rivelò fallimentare già allora e non si capisce su quali basi potrebbe funzionare questa volta. Sarebbe più appropriato pensare ad un progetto che coinvolga i locali i quali, però, entrerebbero solo nel caso in cui uscisse l’attuale proprietà nissena che non nutre della stima della città.