Giustizia. Elio Galvagno (Pd): “Grave errore soppressione tribunale di Nicosia”

”Apprendo con grande rammarico della decisione con la quale il Consiglio dei Ministri ha disposto la soppressione del Tribunale di Nicosia. E’ una scelta che penalizza l’intera provincia e che non tiene minimamente conto delle criticità del territorio. Tra l’altro, avrei potuto comprendere, pur non condividendo né giustificando il provvedimento, qualora non vi fosse stata alcuna deroga. Ma se deroga doveva esserci, questa doveva riguardare certamente il Tribunale di Nicosia, che ha tutte le caratteristiche indicate nella legge delega”. E’ il commento di Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, sulla soppressione del Tribunale di Nicosia disposta al Consiglio dei Ministri nell’ambito della riorganizzazione degli uffici giudiziari. “Questa decisione apre adesso un serio problema inerente la funzionalità del sistema della giustizia nel territorio ennese – continua l’on. Galvagno – con conseguenze che incideranno negativamente sui costi a carico dei cittadini e sulla rapidità della macchina giudiziaria. La chiusura del tribunale di Nicosia – conclude Elio Galvagno – con i disagi che porta con sé, rischia di essere interpretata come un abbandono dello Stato, che lascia senza presidi di giustizia una vasta zona della Sicilia tra i Nebrodi e le Madonie, disattendendo inspiegabilmente la raccomandazione del Senato e le indicazioni della commissione regionale antimafia”.