Enna: Scompare il Comitato provinciale del Coni, funerale dello sport dilettantistico e genuino

Enna. Dopo più di cinquant’anni di grande attività, a settembre, su decisioni contrastata del Coni nazionale, scompariranno i comitati provinciali del Coni in tutta Italia, rimarrà soltanto il delegato provinciale, che sarà collegato con la delegazione regionale, non ci sarà più una sede, non ci sarà più una giunta eletta dal consiglio provinciale, formato dai rappresentanti delle Federazioni sportive nazionali e dagli enti di promozione sportiva. Insomma scomparirà di fatto il punto di riferimento per lo sport provinciale. A deciderlo è stato il consiglio nazionale del Coni, su indicazioni del presidente Petrucci, commettendo uno dei più gravi errori che lo sport nazionale abbia eseguito. Un taglio causato dalla crisi economica, suggerito dalla spending review anche se non è stato valutato che forse i danni sono maggiori delle utilità che vengono fuori. Molti presidenti provinciali del Coni, e tra questi l’ennese Roberto Pregadio, hanno criticato questa decisione, hanno certo di opporsi, ma non c’è stato niente da fare. Il presidente Petrucci non ha mollato di un millimetro. In questa maniera si distrugge il lavoro di decenni, che hanno consentito la crescita dello sport in tutto il territorio. Troppo presuntuoso l’atteggiamento del presidente Petrucci, il quale forse non ha mai capito il ruolo che i comitati provinciali hanno svolto all’interno di un territorio, all’interno della società civile, protesi a far capire quale è il vero ruolo dello sport.
“I presidenti provinciali hanno svolto un ruolo importante – ha dichiarato Roberto Pregadio – e lo dimostrano i fatti, sono stati elementi di aggregazione, sono stati esperti a disposizione del territorio nel momento in cui c’era da realizzare un impianto sportivo, cercando di far rispettare i regolamenti dello sport, hanno cercato di valorizzare quei giovani che avevano ottenuti risultati tecnici di valore. Insomma siamo stati punti precisi di riferimento per tutti nel campo dell’attività sportiva . Sicuramente lo sport dilettantistico subirà un danno enorme, ma se ne renderanno conto troppo tardi”.
Il coni nazionale nell’ultimo periodo ha commesso gravi errori, a cominciare dalla modifica dei regolamenti che riguardano i Giochi della Gioventù, che prima erano la fucina dello sport giovanile in tutti gli sport olimpici, poi sono diventati una passerella inutile, privi di sostanza tecnica, perchè viene a mancare la qualità più importante, quella di primeggiare. A settembre con la scomparsa dei comitati provinciali praticamente si celebrerà il funerale dello sport dilettantistico e genuino con beneplacito dei soloni dello sport.