Sarà presentato domani, martedì 21 agosto, alle 18 a Geraci Siculo presso l’ex convento dei Cappuccini il progetto “Arte nelle Madonie, dal design al restauro”. Il programma prevede dopo i saluti del sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna e di Gangi Giuseppe Ferrarello, un breve intervento di presentazione del coordinatore del progetto Giuseppe Antista. Sarà la professoressa Maria Concetta Di Natale, direttore dell’osservatorio per le arti decorative in Italia Maria Accascina, a parlare delle “Croci dipinte nella Sicilia occidentale.
Alle pareti saranno esposte le tavole con il progetto di restauro dei portali avviato grazie al progetto “Arte nelle Madonie, dal restauro al design”, che ha formato dieci giovani da impiegare nel campo del restauro dei materiali lapidei e del design. L’iniziativa è dell’Unione dei Comuni “dei Ventimiglia” tra Gangi e Geraci Siculo in partenariato con l’Università di Palermo (Dipartimento di Architettura), l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’Istituzione Gianbecchina, le associazioni culturali “Engium” e “Garas” e ancora Confartigianato, Anci e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù.
Il progetto, ha voluto valorizzare il patrimonio architettonico e artistico dei due Borghi più belli d’Italia attraverso due step uno teorico e uno pratico, con l’avvio di due micro cantieri di restauro lapideo e conservativo relativi al portale della chiesa Madre di Geraci e al portale di San Sebastiano nella chiesa Madre di Gangi.
Al termine della presentazione inoltre il comune di Geraci Siculo consegnerà le borse di studio Antonio Sellerio e sarà presentata l’opera del maestro Croce Taravella realizzata ispirandosi al polittico gaginiano di san Bartolomeo custodito nell’omonima chiesa dedicata al patrono dei geracesi.
“Viaggio tra i luoghi, i paesaggi e la natura ….di Geraci” attraverso le opere di Pascal Catherine, Roberto Masia e Salvo Castellese, l’iniziativa è dell’Associazione Culturale “IL LEONARDO LIFE ART CLUB” di Palermo in collaborazione con il comune di Geraci Siculo. La mostra sarà visitabile sino al 24 agosto presso i locali dell’ex Convento dei Padri Cappuccini di Geraci Siculo e vuole valorizzare quei luoghi, quella natura e quei paesaggi della città che fu capitale della nobile e potente famiglia dei Ventimiglia. Una forma d’arte e l’animo di chi la ritrae attraverso le opere di maestri contemporanei quali Pascal Catherine con la sua pittura genuina “en plein air”, tipica di fine ottocento ed inizio novecento, Roberto Masia maestro del “fusionismo” nonchè rivisitazione in chiave moderna di quel grande periodo artistico che fu l’Impressionismo ed infine Salvo Castellese che del “verismo” pittorico ne ha fatto una fortuna, dipingendo luoghi e personaggi quasi da vederli in movimento.