Enna. CGIL e UIL non firmano contratto integrativo con ASP

I segretari provinciali della Funzione Pubblica, La Valle CGIL-Fp, Faraci per l’UIL-FPL, Fiammetta per la FSI, Albanoo per UGL, registrano la mancata sottoscrizione del Contratto Integrativo Aziendale, in relazione all’incontro avvenuto martedì scorso, presso la sede della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria, presente il direttore Nicola Baldari, quindi un confronto attivo e costruttivo tra tutti gli attori disciplinati dal Contratto Nazionale del Lavoro. Nel corso di questa riunione è emersa una errata e lacunosa gestione nei rapporti con i soggetti accreditati a tenere le relazioni sindacali; ”problematica”, evidenziata dai segretari provinciale Funzione Pubblica di CGIL, UIL, FSI e UGL. Il Direttore Generale Baldari, ”visibilmente meravigliato per le osservazioni fatte in relazione alla contrazione delle relazioni sindacali fatte emergere dai segretari provinciali delle sigle firmatari del documento’, ha comunicato di voler procedere alla verifica di tutte le procedure inerenti le convocazioni e tutti gli atti consequenziali che sfociano come momento principale alla stipula del Contratto Integrativo Aziendale. Il Direttore Generale Baldari ha dichiarato, inoltre, di riprendere in mano lo ”status” e di riconvocare le parti sociali. Nell’interesse preminente dei lavoratori dipendenti dell’Azienda sanitaria ennese è auspicabile che la Delegazione trattante composta ai sensi dell’art. 9 del CCNL, 07/04/1999, e successive integrazione sia convocata nel più breve tempo possibile. Le organizzazioni sindacali, stante il perdurare della situazione attuale, si riservano di intraprendere iniziative che riterranno opportune a tutela dei servizi erogati all’utenza e delle legittime aspettative del personale dipendente.