Il vescovo di Nicosia nomina nuovi parroci e vicari ad Agira, Troina, Nicosia e Nissoria

Padre Giuseppe La Giusa (nella foto) è il nuovo parroco dell’Abbazia di san Filippo e si insedierà il prossimo 7 settembre. Per lui è arrivata anche la nomina a Vicario foraneo per il Vicariato di Leonforte – Agira – Assoro – Nissoria. Al suo posto alla parrocchia san Giuseppe di Nissoria (che guidava dal 2005) arriverà il prossimo 4 settembre padre Orazio Macchione che finora ha diretto la comunità per tossicodipendenti “Emmaus” di Nicosia. Il vescovo della diocesi nicosiana monsignor Salvatore Muratore ha comunicato anche altre nomine: a Troina monsignor Santo Antonino Proto è stato scelto come nuovo parroco della parrocchia Maria SS. del Carmelo mentre don Filadelfo Scandurra guiderà la parrocchia di san Matteo. Padre Gilbert Akpò lascia il ruolo di viceparroco all’Abbazia agirina e diventa vicario parrocchiale dell’unità pastorale san Nicolò di Bari – santa Croce di Nicosia mentre il giovanissimo don Roberto Franco Coppa è stato nominato condirettore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e assistente ecclesiale degli scout dell’Agesci della “Zona dei Laghi”. Dunque da sabato sera l’Abbazia agirina ha ufficialmente un nuovo pastore dopo le dimissioni di padre Alessandro Screpis che a fine giugno comunicò la scelta di crearsi una famiglia. Si chiuderà dunque a breve la fase transitoria che ha visto come amministratore parrocchiale padre Filippo Rubulotta, un sacerdote agirino che attualmente guida due parrocchie leonfortesi. E’ originario di Agira anche padre La Giusa che mercoledì 22 compirà 42 anni. Peraltro è cresciuto proprio all’Abbazia dove pochi giorni dopo l’ordinazione sacerdotale (avvenuta il 28 ottobre 1995) svolse il servizio di vicario parrocchiale fino al settembre del ’99. Don Giuseppe è stato tra l’altro: direttore diocesano dell’apostolato della preghiera dal 1999 al 2005, parroco della parrocchia santa Margherita di Gagliano dal 2000 al 2005 e negli stessi anni anche membro del Consiglio Pastorale diocesano. «Non mi aspettavo questa nomina, torno con tanta trepidazione nel cuore e con la mia semplicità per riabbracciare i miei concittadini–dice padre La Giusa- insieme ci scommetteremo per formare una comunità fondata sull’amore, dobbiamo far emergere il valore fondamentale del vangelo di Cristo».

Luca Capuano