

Aidone. A fuoco, per due giorni di seguito, la zona della Cittadella, laddove un tempo fu costruita dai Siculi l’antica città di Morgantina. Il vasto incendio ha distrutto anche la zona di san Francesco Bisconti, altra area del sito archeologico di Morgantina, dove insistevano importanti santuari e da dove sono stati trafugati gli acroliti di Demetra e Kore ora tornati al museo archeologico di Aidone. Tanta paura perché si temeva che il fuoco, alimentato dal caldo e dal vento, arrivasse nella vicina agorà di Morgantina, a Serra Orlando. Ad avvistare il focolaio, alla Cittadella, venerdì scorso, intorno alle 15,30, un passante che avvertiva il Servizio 115 dei Vigili del fuoco, i quali trasmettevano la chiamata al Centro operativo di Enna in quanto l’incendio era dentro il Demanio. Il Centro, a sua volta, indirizzava la chiamata alla torretta di Castellaccio per avere notizia dell’incendio. Interpellava pure la torretta di Pietrapesce, che avvistava una piccola fumata. Nella zona della Cittadella si recava subito la Sab 8 Castellaccio che accertava che l’incendio era boschivo comunicando al Centro operativo di Enna che il fuoco era vasto con tre focalai e richiedendo l’intervento di squadre ed autobotti. Ad intervenire, la Sab 3 Bannata, la Sab 9 Bellia e due autobotti, la 4 e la 5. Sul posto giungeva pure la veicolare di Piazza Armerina che, constatato il vasto incendio, richiedeva al Centro operativo di Enna l’intervento di mezzi aerei. Tutto l’intervento è stato coadiuvato dagli ispettori Filetti, Tagnese e Vetrana. Intorno alle 16,40 è arrivato l’elicottero Sierra 6 di stanza a Piazza Armerina contrada Bellia, che cominciava ad effettuare i primi lanci. Il fronte del fuoco era però molto ampio così veniva richiesto un altro elicottero. Il Sierra 7 giungeva intorno alle 17. Sul posto si è portata inoltre una squadra dei vigili del fuoco di Piazza Armerina e due moduli della Protezione civile. Tra le squadre di terra e i mezzi aerei l’incendio veniva domato intorno alle 18,30. All’incirca 30 gli ettari andati in fumo, 15 di superficie boschiva e l’altra metà zona privata. Oggi intorno alle 13, alla Cittadella, nuovo incendio. Ad avvistare il fuoco la torretta Castellaccio che informava il Centro operativo di Enna. Sul posto intervenivano la Sab 8 turno C, la Sab 3 e l’autobotte 3 di Bannata. Circa tre ore di lavoro per gli operai del Servizio antincendio boschivo con un bilancio sempre negativo. Quattro infatti all’incirca gli ettari di superficie boschiva distrutta dal fuoco, che sommati a quelli di venerdì sono 34. E in orario antimeridiano, sempre ieri, sabato, intorno alle 10, bruciati circa 10 ettari di macchia mediterranea e zona incolta nella zona tra Azzolina e Muliano. Ad intervenire la Sab 6 Ciappino turno B e l’autobotte 4.
Angela Rita Palermo