In data 24 agosto 2012, il Dirigente del Commissariato di P.S., dott. Daniele Manganaro, disponeva dei controlli amministrativi alle attività commerciali presenti nel territorio di Nicosia. Alle ore 15:30 circa, gli operatori della squadra P.A.S. e dell’Ufficio Controllo del Territorio, unitamente a personale della polizia municipale del comune di Nicosia, procedevano ad accertare la regolarità di un esercizio commerciale ubicato in piazza San Francesco. Durante il controllo veniva rilevata una qualche anomalia nel contatore dell’ENEL, e cioè all’accensione il pulsante tornava in posizione off. In relazione a ciò veniva desunto un distacco della corrente elettrica. Sotto il citato contatore vi era un’ulteriore apparato elettrico, con funzione di abilitare l’illuminazione della struttura. In un’altra stanza veniva rinvenuto un ulteriore interruttore magnetotermico, che se attivato, abilitava la predetta centralina elettrica, posta sotto il contatore dell’Enel. Una volta azionato l’interruttore si notava che l’illuminazione elettrica entrava in funzione in maniera abusiva, in quanto non proveniente dal contatore dell’Enel.
A conferma di quanto sospettato dagli operatori, a seguito di richiesta di intervento tecnico specialistico interveniva sul posto personale dell’ENEL che rilevava l’avvenuta violazione dei sigilli ed il successivo furto di energia elettrica. I predetti tecnici redigevano apposito verbale in cui si dava atto di allaccio diretto alla rete di bassa tensione con cavo di 2,5 mm2 .
In virtù di quanto sopra esposto, considerata l’assoluta flagranza del reato, il sig. M. S., veniva tratto in arresto dagli agenti del locale commissariato e messo a disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale Ordinario di Nicosia, che ne disponeva l’immediata liberazione.
