Istituzione registro tumori in provincia di Enna

Il Presidente della FAND nonché Consigliere Provinciale Giuseppe Regalbuto esprime la sua soddisfazione per l’istituzione del Registro Tumori in Provincia di Enna.
L’istituzione del registro è, difatti, divenuta finalmente realtà grazie all’impegno del Consiglio Provinciale, che ha visto in prima linea in questa battaglia proprio il Consigliere del PDL Regalbuto.
«I Registri Tumori» spiega Regalbuto «sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio. Sono necessari perché in nessuna struttura ospedaliera italiana, pubblica o privata, c’è l’obbligo di archiviare i dati relativi alla diagnosi e alla cura dei tumori. I dati così raccolti sono essenziali per la ricerca sulle cause del cancro, per la sorveglianza dell’andamento della patologia oncologica, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie».
Il Presidente della FAND continua ancora rivelando l’ultimo rapporto della FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia).
Secondo il rapporto, il tumore è la seconda causa di mortalità in Italia: sono 250 mila i nuovi casi e 170 mila le morti ogni anno.
In Sicilia, in particolare, sono stati quasi 52 mila i ricoveri per tumore nel 2010. Un numero che preoccupa alquanto se si considera che i ricoveri per tumore rappresentano nella nostra Regione l’8,53% del totale dei ricoveri.
Esistono poi diversi tipi di tumore, rilevanti clinicamente, di cui non si parla, ma che costituiscono una quota consistente del totale dei tumori registrati in Italia annualmente.
Rientrano in questa categoria: sarcomi, tumori del sistema nervoso centrale, tumori neuroendocrini, mesotelioma, tumori rari della testa e del collo, tumori germinali, pediatrici, quasi tutte le neoplasie ematologiche.
Alle difficoltà dei tumori in generale, per le malattie rare si aggiungono anche i continui spostamenti fra centri di cura e ricerca, spesso distanti tra loro; la mancanza d’informazioni e la ridotta expertise clinica nel loro trattamento; lo scarso interesse commerciale nello sviluppo di farmaci adeguati da parte delle industrie.
«In Italia» conclude Regalbuto «i tumori rari, fatte poche eccezioni, non sono inclusi nella rete nazionale delle malattie rare. Dal 1997 opera, però, la Rete Tumori Rari (RTR), tesa al miglioramento dell’assistenza diagnostica e clinica ai pazienti colpiti da queste malattie. RTR unisce più di 100 centri clinici sparsi su tutta la Penisola. Ruolo importante di questa rete è la possibilità di accedere ad un secondo esame istologico di conferma della diagnosi».
Attualmente il Presidente della FAND Giuseppe Regalbuto si sta impegnando affinché anche Enna possa aderire alla RTR.

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