Uno studio proposto dal catenanuovese Pippo Cardaci per contenere costi carburante delle imprese

Catenanuova. L’aumento oramai senza sosta del prezzo di qualsiasi tipo di carburante utilizzato dai mezzi rurali, diventa l’ennesima battaglia di Pippo Cardaci (nella foto), responsabile regionale UDC in campo agrozootecnico, che ci parla di una iniziativa importante già in fase avanzata di progettazione: “in previsione della nuova stagione di semina, giungono già appelli e istanze provenienti dalle aziende della nostra provincia, lamentando gli alti costi dei carburanti. In merito -afferma Cardaci- ho posto le basi per varare un nuovo progetto che sarà presentato in autunno inoltrato e che riguarda l’utilizzo di nuovi e più validi meccanismi fiscali per risparmiare sull’approvvigionamento dei carburanti alle aziende, proponendo prodotti a prezzi concorrenziali. Attraverso un piano di studio in collaborazione con fiscalisti ed esperti nella gestione aziendale, ma anche attraverso la cooperazione delle diverse unità produttive si potrà avere un più economico approccio al prodotto. Considerato che -aggiunge Cardaci- oggi il costo del carburante incide circa il 40% sulla gestione aziendale e che i nostri politici dedicano poca attenzione alla questione, ogni singola azienda dovrà adoperarsi nella ricerca di soluzioni valide. Lo studio verte dunque sull’uso di carburanti alternativi come il bio-diesel, il cui utilizzo è meno inquinante, costa meno e prevede la rinnovabilità dell’energia ottenuta. Sul versante della gestione energetica, il team di studio, valuterà la riconversione dei vecchi impianti e la costruzione di nuovi con bio gas, eolico ed altre fonti. Oggi più che mai -conclude Cardaci- dobbiamo mirare alla sostenibilità dei prodotti e se per produrre in maniera redditizia, dovremo investire risorse economiche che troveremo per metterle a frutto egregiamente”.

Carmelo Di Marco