Catenanuova: Lavori di ripristino su piazze e strade in forte ritardo, forte il degrado ambientale

Catenanuova. Permane lo stato precario dello spazio d’ingresso dalla via P.Umberto alla Piazza Marconi, a causa della rottura, da diversi giorni, di una parte della scalinata che da via P. Umberto (nella foto) permette l’accesso alla Piazza Marconi, frequentata da molti bambini ed in questi giorni, sede di incontri di pallavolo organizzati dalla locale U.G.C..Pronto, però, l’intervento da parte del reparto manutentivo comunale che ha provveduto a transennare il sito precario in attesa che siano svolti i lavori di ripristino. Come sempre sono i cittadini ad avanzare suggerimenti ed in questo caso la signora A.M ha suggerito: “in atto, per l’accesso alla Piazza Marconi vi sono delle difficoltà di ripristino, cui occorreranno dei lavori ed allora perchè l’amministrazione non si adopera a rendere questo piccolo spazio,una via d’accesso a diversamente abili ed anziani non deambulanti realizzando una scivola di collegamento”. Tanti gl’interventi urgenti da affrontare, a cominciare da una maggiore cura per il verde a corredo della piazza, le siepi e le piante,infatti, hanno perso quel verde rigoglioso diventando rami secchi. In questi giorni, fortunatamente, è arrivata un po’ di pioggia ad alleviare la calura estiva ed a ripulire tombini e caditoie, prede di acque stagnanti ed escrementi di passeri e colombi, ma anche di programmare altresì un piano d’interventi sul manto stradale della stessa via P.Umberto, la cui composizione con cubetti di porfido ha perso l’adesione, cubetti che vengono raccolti da cittadini e accumulati ai margini della strada per evitare incidenti gravi se pizzicati dalle ruote di una macchina”.

Catenanuova preda del degrado ambientale, acuito dalle alte temperature di questi giorni e dalla singhiozzante erogazione di acqua potabile, cosi dai tombini del deflusso acque bianche, ripieni di escrementi di passeri e colombi, evaporano miasmi irrespirabili. Il malessere è di tutti i cittadini e per loro, a scrivere al sindaco Biondi è ancora Il pidiellino Santo Zampino: “Catenanuova respira ogni giorno liquami a cielo aperto, in alcune zone, stagnanti, specialmodo in contrada “Isola Di Niente” e nelle vie, Catania, Roma, piazza Umberto, quest’ultima notoriamente definita il salotto di Catenanuova. Sindaco, per porre rimedio – scrive Zampino – non sarebbe opportuno emanare, nell’approssimarsi delle feste patronali, una ordinanza ai sensi del D.L 296/2000, per eliminare i cattivi odori e salvaguardare la salute dei suoi concittadini. Per la copertura di questi provvedimenti utilizzi il contributo dell’Unione comuni “Corone degli Erei” e operi una riduzione sul fondo di riserva da utilizzare per la festa che potrà essere ugualmente effettuata rispettando anche la salute dei catenanuovesi. Una situazione, quella dei cattivi odori da affrontare subito -conclude Zampino – prima che il medico provinciale sia costretto a posticipare l’inizio dell’anno scolastico e lei farsi carico, anche, di diffidare l’ato idrico e Acqua Enna per questa situazione oramai insostenibile”.

Carmelo Di Marco