L’inizio di stagione dell’Enna è stato proprio come voleva l’allenatore Vittorio Privitera che contro il Real Giarre ha trovato i tre punti ed alcune conferme che cercava. Il tecnico si è detto soddisfatto della risposta data dai suoi giovani spesso combattivi ed accorti. Ma si sono anche altri aspetti sulla quale Privitera può lavorare in futuro. La vittoria di domenica ha messo in evidenza un buon gioco anche se spesso interrotto da errori banali e da una forma fisica non ancora su ottimi livelli. Il tecnico durante i novanta ha spesso invogliato i suoi a seguire i dettami studiati in allenamento e c’è da dire che si è vista una buona circolazione di palla. Ma è soprattutto su qualche singolo giocatore che si può ben pensare. I promossi sono sicuramente i due centrali Campanella e Abate, due giocatori dal buon fisico, duri a farsi abbattere e bravi a giostrare la linea difensiva. Per essere completi servirà una migliore forma fisica che gli permetterà di acquisire più velocità nel caso in cui di fronte avranno attaccanti più veloci. La base per blindare la difesa, però, c’è tutta. Ma ottime notizie giungono anche dal centrocampo dove si sono distinti due giocatori su tutti; si tratta di Zagami e Marziale, quest’ultimo autore di un bellissimo gol che ha regalato i tre punti all’Enna. Zagami si è rivelato un ottimo acquisto, un motorino infaticabile a metà campo, capace di spezzare il gioco avversario e allo stesso tempo di far respirare la propria squadra. Lodevoli i suoi sforzi nell’ultima mezzora quando anche da infortunato è rimasto in campo portando esperienza e grinta. Marziale, invece, ha dimostrato di poter indossare la maglia dell’Enna e se si manterrà su questi livelli potrà fare strada ed essere una pedina fondamentale per i gialloverdi. Il gol è stata solo la ciliegina di una prestazione che lo ha visto coprire ed attaccare lungo la fascia. Promosso ma con l’asterisco Cassarino a cui il tecnico aveva chiesto di supportare il “leggero” attaccante Palermo. Buona anche la prestazione di Vigiano, alla sua prima in Promozione, anche se con le sue qualità può fare di più. Lo sforzo, adesso, dovrà farlo la società nel mettere a disposizione del tecnico quelle pedine necessarie a dare equilibrio ed esperienza alla squadra. se il tecnico verrà accontentato nelle sue indicazioni, allora l’Enna potrà dire la sua in un girone che non sembra per nulla irresistibile. Da oggi si inizierà a lavorare in vista dell’anticipo di sabato in casa della Fiumefreddese anche se le speranze di giocatori e società sono riposte sulla riapertura dello stadio entro quindici giorni, quando cioè l’Enna tornerà a giocare al “Gaeta”.