Enna. Arrestati altri due soggetti (uno di Leonforte residente a Calascibetta) per furto cavi rame linee elettriche ENEL

A seguito della pressante attività di ricerca avviata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Enna altre due persone facenti parte del gruppo criminale dedito al furto dei cavi in rame dell’ENEL sono state arrestate. Si tratta Michele Marcellino, nato a Leonforte (EN) nel ‘90, residente a Calascibetta (EN) e Roberto Saitta, nato a Castel di Iudica (CT) nel ‘78, residente a Ramacca e

I predetti, al pari delle otto persone arrestate ieri, erano anch’essi inseriti nell’elenco dei destinatari della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Enna, ma all’atto del controllo effettuato la scorsa notte non erano stati trovati in casa. La massiccia presenza dei Carabinieri e l’evidenza delle operazioni in atto ha fatto verosimilmente in modo che qualcuno dei famigliari o amici li abbia avvisati telefonicamente che erano “ricercati” dai Carabinieri, motivo per cui gli stessi hanno volontariamente deciso, per quella notte, di non rientrare nelle rispettive abitazioni.

L’ininterrotta attività di ricerca posta in essere da quel momento da parte di tutti i militari impiegati nelle indagini nonché altre perquisizioni effettuate presso le abitazioni di altri congiunti ha fatto però in modo che gli stessi non potessero trovare ulteriori appoggi presso parenti e conoscenti, motivo che li ha determinati, questa mattina, a presentarsi spontaneamente presso il Comando Provinciale di Enna accompagnati dal loro legale di fiducia, Avv. Nino Grippaldi del Foro di Catania.

Gli arrestati al termine della compilazione degli atti di rito e del fotosegnalamento sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Enna.

Gli interrogatori di garanzia verranno tenuti nei prossimi giorni presso la stessa Casa Circondariale.



 

 

 

 

 

 

 

 

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