Ripresa regolare, ieri al Gaeta, per l’Enna dopo la sconfitta di Fiumefreddo ed in previsione della gara casalinga di domenica prossima quando arriverà il Real Belpassese. Per i gialloverdi sarà un’altra settimana di passione su diversi fronti perché in gioco c’è il potenziamento dell’organico richiesto dall’allenatore Vittorio Privitera, i nuovi ingressi in società e la questione legata all’apertura dello stadio ai tifosi. Ma andiamo con ordine. Lunedì ha firmato il portiere Pincio e ieri la società si è assicurata le prestazioni di un altro estremo difensore, si tratta di Dario Carobene, classe ’92 ed ex della Roccella Jonica. Entrambi i portieri sono stati segnalati dal diesse Filippo Lembo. A questo punto andrà via Tricarichi che ha difeso la porta dell’Enna in questo primo squarcio di stagione. Cannarozzo ha ammesso che si sta lavorando sull’arrivo di un attaccante già annunciato da diverse settimane, ma non ancora giunto. Si sono fatti i nomi di Venniro e Bellavia, ma con entrambi non è stato possibile trovare un accordo.
Capitolo società. L’entrata di nuovi dirigenti sembra essere ormai prossimo, i bene informati dicono che si è ai dettagli, ma fino a quando non ci sarà nero su bianco la cautela è d’obbligo.
Ieri mattina, intanto, Cannarozzo ha avuto un colloquio con l’assessore ai lavori pubblici, Luigi La Rocca, per quel che riguarda la riapertura dello stadio. L’assessore ha confermato che ci si sta muovendo, ma bisogna fare in fretta perché domenica si gioca. Cannarozzo ha quindi chiesto di aprire la gradinata – già agibile – in modo da consentire l’ingresso ai tifosi locali e contemporaneamente pensare ai lavori in una delle due tribune centrali. In questo modo l’Enna avrebbe la possibilità di sistemare i suoi tifosi nella curva ed avere una spinta in più per vincere l’importante gara in calendario.