Settimana delle festività dedicate al Santi Patroni di Catenanuova

Catenanuova. Iniziata ieri, la settimana delle festività dedicate al Santi Patroni di Catenanuova, la Madonna delle Grazie e San Prospero. Dal 23 al 30 settembre, tante manifestazioni fra sacro e profano. Ieri, per la prima volta, la concomitanza della festa della Madonna e quella dedicata a San Pio da Pietrelcina, ha convinto i due comitati, quello di San Prospero (il parroco Natalino Bellone, Pietro Giaggeri, Corrado Licari, Graziella Panebianco, Sarina Li Rosi etc) e San Pio, presieduto dalla sign.ra Nunzia Spitalieri, a collaborare nelle spese e nel programma, un programma religioso ridotto all’osso per la precaria raccolta porta a porta fra i catenanuovesi e bisogna dire che la richiesta di un supporto economico del comitato, diretta all’amministrazione Biondi, è rimasta “purtroppo” inascoltata, a fronte di un corposo finanziamento erogato al programma laico che rimane opinabile in questi tempi di magra. C’era tutta la comunità catenanuovese ieri, in chiesa e poi in processione fra via P.Umberto e via Vittorio Emanuele con il fercolo della Madonna e l’effige di Padre Pio, due figure molto amate a Catenanuova ed è stato anche un tributo di presenza di diversi amministratori e i sindaci del comprensorio, di Raddusa (Marotta), di Regalbuto (Plumari ), di Centuripe (Nino Biondi), che assieme a al catenanuovese Aldo Biondi, fanno parte dell’Unione dei comuni, “Corone degli erei” e poi la rappresentanza dei Carabinieri, della Polizia Municipale, la protezione civile. Domenica prossima 30 settembre, chiusura della festa, con la messa, la processione con il fercolo di San Prospero, il saluto del parroco alla comunità catenanuovese in Argentina ad Hurlingham, che festeggia in concomitanza lo stesso patrono San Prospero. In serata lo spettacolo musicale di Umberto Tozzi e poi il mercato del lunedi a chiudere un ciclo che si ripropone da diversi anni.

Carmelo Di Marco