Calascibetta. Telecamere H24 per controllare punti raccolta rifiuti. Differenziata al 50%

Calascibetta. Tempi duri per i furbetti che vanno a buttare, fuori orario, l’immondizia nel punto di raccolta sito in contrada Pianolonguillo. L’Amministrazione comunale, la scorsa settimana, ha fatto installare delle telecamere già in funzione h24 da qualche giorno. La centrale operativa è posta all’interno del Comando dei vigili urbani. Dai monitor, gli agenti, diretti dal comandante Piera Dello Spedale Venti (nella foto), controllano tutti i movimenti che si verificano nei pressi dei cassonetti della spazzatura. Il progetto è scaturito perché le aree di raccolta rifiuti (Pianolonguillo, contrada Torre e San Leonardo) sono diventate delle vere discariche. La causa? Non solo il mancato rispetto dell’orario di conferimento, ma anche perché alcuni cittadini che risiedono nel “cuore” del paese, obbligati dunque a fare la differenziata porta a porta, vanno invece a gettare i sacchetti dell’immondizia nei cassonetti posizionati nelle contrade. “Chi non rispetterà l’ordinanza di conferimento nei punti di raccolta si vedrà recapitare una multa di 50 euro”, spiega il comandante dei vigili, Piera Dello Spedale Venti. Che aggiunge: “Potranno disfarsi dell’immondizia i soli residenti delle contrade, oltretutto dalle ore 18,00 alle 8,00 del giorno successivo”. L’Amministrazione comunale, dunque, sta cercando di prendere dei rimedi al fine di evitare che alcune aree periferiche di Calascibetta sprofondino nel degrado. A breve altre telecamere saranno collocate nei punti di raccolta di contrada Torre e San Leonardo, lungo la Statale 290. Tutt’altro discorso lungo le strade interne al paese: niente cassonetti a seguito della raccolta differenziata, eliminazione di cattivi odori e dunque maggiore ordine, inoltre, stando ai dati ufficiali che giungono da Enna, la raccolta “porta a porta” ha quasi raggiunto il 50 per cento. Un buon dato, anche se il servizio va migliorato in paese e allargato nelle contrade. La decisione di installare le telecamere, intanto, sembra dare buoni frutti. un buon deterrente. Da diversi mesi infatti l’occhio elettronico “lavora” anche in Via Dante, lungo i portici di piazza Umberto I. E’ stato installato a seguito di atti di vandalismo (venivano imbrattati i muri con scritte di vario genere) e sembra funzionare bene come deterrente. Si spera adesso che le nuove telecamere (ma anche le contravvenzioni) possano dissuadere coloro che sino ad oggi non hanno rispettato l’ordinanza sui rifiuti.
Francesco Librizzi